Rimandano indietro la cagnolina adottata durante il lockdown: “Ormai non serve più”

Rimandano indietro la cagnolina adottata durante il lockdown: "Ormai non serve più"

Marsica – Durante il lockdown per il Covid-19 in tanti hanno deciso di adottare un cane o un gatto. Eravamo chiusi in casa, a volte da soli, e la compagnia di un animale domestico è stata fondamentale per tante persone. Però c’è anche chi ha scelto di prendere con sé una cagnolina per ottenere il diritto di poter uscire di casa e fare quattro passi all’aria aperta, in un momento in cui si doveva rimanere isolati.

Poi, come segnalano le volontarie di “A.M.A. Mano nella Zampa” di San Benedetto dei Marsi, ci sono persone che scelgono di restituire la loro cagnolina perché, finito il lockdown e terminata la fase emergenziale legata alla pandemia, “non serve più“. Dafne, questo il suo nome, era stata utile per uscire di casa e far giocare i bambini, adesso non la vogliono più tenere.

Ce l’hanno rimandata indietro” spiegano dall’associazione marsicana “e noi possiamo offrirle solo un piccolo box in attesa di finire in un canile definitivo dimenticato da Dio“. Dafne ha circa due anni ed è una cagnolina buona e socievole, sa stare coi bambini e con altri animali domestici. La speranza è che possa trovare una famiglia più sensibile e attenta che voglia adottarla. Questa volta per sempre.

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