L’Aquila – Vanno avanti i lavori di rimozione di vecchio filo spinato lungo i versanti delle montagne dell’Appennino abruzzese. Gli operatori di Salviamo l’Orso hanno appena “raccolto” una gran quantità di filo spinato nel territorio di Prezza, in provincia dell’Aquila.
Il filo spinato in disuso rappresenta, ancora oggi, una grave minaccia per la fauna selvatica. I suoi fili arrugginiti e contorti, spesso nascosti tra la vegetazione, possono causare seri danni agli animali che si avventurano nelle aree dove è presente.
Oltre alle ferite fisiche, il filo spinato può avere un impatto negativo sull’habitat degli animali selvatici: ostacola i loro spostamenti, impedendogli di raggiungere le zone di alimentazione o di riproduzione. Questo può avere conseguenze negative sulla loro sopravvivenza e sulla loro capacità di riprodursi.
Per queste ragioni, è fondamentale rimuovere il filo spinato in disuso dalle aree dove vive e si muove la fauna selvatica. Il lavoro di operatori e di volontari, quindi, diventa indispensabile per liberare il territorio da qualcosa che lo rende pericoloso per gli animali e per l’ambiente.