Avezzano – Con una certa regolarità, dalle pagine del nostro giornale, abbiamo raccontato quanto è accaduto o accade in piazza Matteotti ad Avezzano: risse, litigi, degrado. Il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, attraverso una recentissima ordinanza, ha definito la sospensione, per trenta giorni, dell’attività di vendita attraverso distributori automatici effettuata presso il chiosco sito in Piazza Matteotti.
La necessità di imporre tale sospensione nasce, come si legge nelle premesse del dispositivo sindacale, dal fatto che, nella piazza avezzanese, sita di fronte alla Stazione ferroviaria, “sempre più frequentemente, si verificano bivacchi, schiamazzi e pericolose colluttazioni tra soggetti per lo più disagiati e/o senzatetto, che pregiudicano sempre più la quiete, la sicurezza pubblica, la tranquillità e il riposo dei residenti e dei passanti“.
Tale situazione, viene spiegato, è causata “anche da un consumo eccessivo di alcolici che contribuisce significativamente ad incrementare lo stato di euforia e di scompostezza degli avventori, causando conseguenti fenomeni pregiudizievoli del decoro e della vivibilità urbana, derivanti dall’ubriachezza, dalla mancanza di controllo del tono della voce e delle espressioni verbali, dal ripetuto abbandono di rifiuti e di bottiglie di vetro, capaci queste ultime di diventare anche strumenti di offesa in caso di tafferugli e che possono costituire pericolo per la collettività“.
Di Pangrazio, quindi, ha ritenuto di intervenire disponendo la sospensione della vendita di bevande effettuata attraverso i distributori ospitati presso il chiosco di piazza Matteotti. L’acquisto di bevande, è evidenziato nell’ordinanza, avviene senza alcun tipo di controllo e senza discrimine “anche a minori e a cittadini che potrebbero facilmente procurarsi uno stato di ebrezza“.