Avezzano – Il Presidente dell’associazione “Universitari in Movimento” sul tema sede di Avezzano ci dice <<Oggi Avezzano si è svegliata con un intricato nodo gordiano: quello dei trasporti locali. Saremmo senz’altro stati più lieti della politica se di questi problemi si fosse iniziato a discutere 10 anni fa.
“Si parla di “bontà delle sedi” quando, lo ricordiamo, prima di essere ospitati dal liceo classico i ragazzi di Giurisprudenza facevano lezione all’istituto professionale, situato nella stessa via Pertini in cui si trova il CRUA. Lo spostamento dai locali dell’istituto professionale a quelli del “Liceo Torlonia” è stato il frutto della volontà dei rappresentanti degli studenti di Giurisprudenza, i quali soffrivano la condivisione degli spazi con i ragazzi dell’istituto professionale. >>
Continua Febonio <<Come dimostrano le numerose istanze degli studenti, lo spostamento al CRUA si rivela necessario allo stato attuale perché, come abbiamo già sottolineato, i locali del liceo classico risultano troppo piccoli per le attività didattiche e male attrezzati, soprattutto per quanto riguarda la mobilità delle persone diversamente abili. >>
A proposito dei recenti dibattiti politici dichiara: <<Ci dispiace constatare che questa resurrezione della politica locale si sia totalmente disinteressata delle criticità da noi rilevate, soprattutto quelle riguardanti le barriere architettoniche, che rappresentano un limite al diritto alla circolazione per molti studenti in condizioni di disparità fisica rispetto ai loro compagni. Ci farebbe piacere che il dibattito politico si sviluppasse per discutere le problematiche al fine di erogare servizi accessibili e sempre migliori nei confronti dei cittadini, discostandosi da prese di posizioni aventi il solo fine di ottenere visibilità e conoscibilità, senza poi avere riscontri tangibili.>>
Continua: << Ricordiamo, ancora, che giurisprudenza ad Avezzano esiste dall’anno 2003 a dimostrazione dell’incuria con la quale la politica ha sempre trattato l’argomento università di Avezzano.
Questo botta e risposta Lega – PD ci sembra quanto meno ossimorico e pleonastico, ripercuotendosi indefettibilmente soltanto a svantaggio degli studenti. Le attuali forze politiche, che ringhiano sul tema sede, sono le stesse che hanno contribuito al sorgere di queste problematiche. E’ ora di smetterla.
Ci auguriamo, comunque, che le navette messe a disposizione da parte della SCAV siano dotate di rampa per disabili, in quanto esistono studenti aventi questa problematica che assolutamente non vanno ignorati.
Ancor di più ci auguriamo che venga abbattuta la barriera architettonica costituita dallo spartitraffico antistante i locali del CRUA, altro tema che la politica ha preferito dimenticare nei vari comunicati odierni. >>
Conclude <<Speriamo altrettanto per la sede di Teramo, in quanto i trasporti pubblici erogano un servizio disorganizzato, costoso e spesso inefficace. Gli studenti faticano addirittura a reperire i biglietti per viaggiare su mezzi”.