Pescina – “Rischio di chiudere la mia azienda“, questo l’amaro sfogo del vicesindaco di Pescina Tiziano iulianella. “Sono umiliato e demotivato. Ho grande rispetto di tutti coloro che si sono attivati, medici, paramedici, infermieri e OSS e, soprattutto, di tutte le persone che sono morte. Sottolineo che la mia non è una strumentalizzazione politica, ma il bisogno di fare una dichiarazione per ottenere la giusta attenzione a livello territoriale marsicano e abruzzese“.
“Sono un allevatore da una vita” continua preoccupato Iulianella “durante questa crisi dovuta al Covid-19 noi allevatori abbiamo garantito la fornitura di beni di prima necessità, perché senza agricoltura e senza zootecnia non si hanno rifornimenti alimentari. Nel corso del periodo post Covid, la Regione ha accantonato i nostri settori. Ad esempio abbiamo agnelli invenduti dalla festa di Pasqua che sono diventati grandi e, nonostante abbiamo proposto prezzi stracciati, non vengono comprati da nessuno. Siamo rimasti incagliati come gli agricoltori che vivono la stessa situazione per la vendita dei loro ortaggi del Fucino”.
“Anche loro non hanno margini di vendita per nessun prodotto. È un disastro economico per la nostra Regione, il PIL marsicano nel settore agricolo rappresenta il 25% di quello regionale: non è da sottovalutare. Sono venuto a conoscenza che il romano Marsilio ha erogato contributi anche importanti al Napoli Calcio, lasciando in stato di abbandono altri settori. Cito il mio, da allevatore, ma ha trascurato anche le problematiche dei pendolari, le attività commerciali e tutto ciò che concerne la nostra Regione. Non è corretto e non è giusto”.
“Personalmente sono molto arrabbiato e umiliato perché, probabilmente, sarò costretto a chiudere la mia azienda fra qualche mese. Gradirei che il settore zootecnico e agricolo fossero maggiormente attenzionati. Abbiamo delle quote del PSR che non vengono ancora pagate, sarebbe opportuno che venissero assegnate almeno quelle relative all’anno corrente in forma di acconto così da offrire una boccata di ossigeno a tutti noi. Essere alla Regione non è solo una passerella, serve fare qualcosa di concreto per i nostri settori. Neanche i consiglieri marsicani hanno preso in considerazione i problemi che sto descrivendo”.
“Ho cercato di vendere i miei agnelli attivandomi anche fuori regione ma, ad oggi, ancora non ho ricevuto risposte. Se la Regione lumaca, come viene definita, non si attiva, la giunta Marsilio per me può andare anche a casa. Non voglio strumentalizzare niente, ma questi sono dati di fatto“.