Più attenzione anche sull’area dell’ex Hotel Belvedere del quartiere di Caruscino. La riunione in Prefettura nasce “dal basso”: i cittadini chiedono la possibilità di un incontro sulla sicurezza. L’amministrazione comunale scrive al Prefetto. Tavolo convocato in tempi record.
Si è tenuta ieri pomeriggio, all’Aquila, in Prefettura, la riunione organizzata dal Prefetto Giancarlo Di Vincenzo sui temi di ordine pubblico e sicurezza per il quartiere di Caruscino e per la frazione di San Pelino. Il tavolo si è riunito in tempi brevi a seguito della richiesta d’incontro avanzata dall’amministrazione comunale di Avezzano. La richiesta della riunione è partita “dal territorio”, subito dopo l’incontro che si è svolto a Caruscino sul controllo di vicinato. Hanno partecipato al summit sulla sicurezza – allargato ai comandanti locali delle forze dell’ordine – l’assessore al ramo Cinzia Basilico, la consigliera comunale delegata per il quartiere di Caruscino, Federica Collalto, il consigliere comunale delegato per San Pelino, Ernesto Fracassi e il consigliere di minoranza, Stefano Lanciotti, residente di Caruscino. A ricevere gli amministratori e a coordinare il tavolo, è stata la vice prefetto vicario, Ernesta D’Alessio.
Da Avezzano, ha partecipato alla riunione anche una delegazione di cittadini, residenti delle zone oggetto di approfondimento. Loro hanno avuto modo di evidenziare le maggiori criticità riscontrate. “La riunione è stata proficua – ha sottolineato a margine l’assessore Cinzia Basilico – anche perché i cittadini hanno potuto portare direttamente all’attenzione del vice prefetto episodi illeciti avvenuti, preoccupazioni e senso di insicurezza da loro percepito. Per il Commissariato di Avezzano, è stato presente il vice dirigente Roberto Di Nino, che ha confermato il rafforzamento dei controlli della Polizia nelle ore serali e notturne, con la presenza di personale in pattuglia e in borghese”. Spesso, viene attivato a supporto anche un servizio di pattugliamento “esterno”, effettuato dal Reparto Prevenzione Crimini di Pescara. Da circa un mese, inoltre, vanno avanti le operazioni “Alto impatto” della Polizia nelle zone di San Pelino, Caruscino e Borgo Incile oltre che nelle altre aree sensibili di Avezzano centro.
Presente al tavolo sulla sicurezza, anche il Maggiore Strianese, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Avezzano. L’arma ha da poco instituito, nelle aree di Caruscino e San Pelino, un servizio di controllo straordinario fisso dalle ore 18 alle 22. Secondo l’ultimo report portato oggi all’attenzione del tavolo da parte dell’Arma dei Carabinieri, i casi di furti, di tentativi di furto e le segnalazioni sono in netto calo su tutto il territorio avezzanese.
“Noi amministratori con forza abbiamo comunque richiesto maggiori controlli per le zone sensibili della città – ha sottolineato Ernesto Fracassi – la sicurezza pubblica non è una competenza stretta e diretta dell’amministrazione comunale, per questo abbiamo richiesto alla Prefettura la più alta attenzione possibile, anche per l’area interessata dall’ex Hotel Belvedere, sito a Caruscino, soprattutto nelle ore notturne”. La vice prefetto nelle prossime settimane convocherà i responsabili della struttura. L’impegno della Prefettura è anche quello di alleggerire il numero degli ospiti in arrivo, tutti richiedenti asilo politico, dopo aver effettuato il dovuto riscontro delle disponibilità di accoglienza nelle altre strutture presenti sul territorio provinciale.
“L’appello ai cittadini – ha concluso Federica Collalto – è sempre quello della denuncia: denunciare al numero unico 112 qualsiasi movimento sospetto, anche attraverso lo strumento del controllo di vicinato, che è già attivo ad Avezzano in numerosi quartieri, compresa la frazione di San Pelino. Presto verrà formalizzato anche per Caruscino. Infine, sempre per l’ex Hotel di Caruscino, abbiamo richiesto il controllo dell’area d’ingresso e dell’area posteriore, attraverso la video-sorveglianza. La struttura, infatti, è sotto il diretto controllo della Prefettura. I cittadini sono rimasti soddisfatti dell’incontro, che abbiamo richiesto con forza. Per noi la serenità della popolazione resta al primo posto”.