Avezzano – Dal mese scorso con cadenza mensile, MEDILAB, nell’ambito del progetto di “Privato Sociale”, propone per talune specialistiche, visite o esami risparmi fino al 50% così da dare la possibilità alle famiglie di poter usufruire di prestazioni sanitarie a costi pari al ticket senza lunghe attese.
Dopo il successo di agosto di “Amici per la pelle”, iniziativa dedicata alla cura e prevenzione dermatologica, effettuata nel mese in cui si è più esposti ai raggi del sole, parte la campagna “Rivediamoci a Settembre”, proposta riservata all’oculistica nel mese in cui si rientra a lavoro e sui banchi di scuola. La proposta è una visita oculistica per adulti e bambini al costo di 50 anziché 100 euro.
Ma perché è così importante sottoporsi ad una visita oculistica? La vista è il canale di comunicazione primario: tramite gli occhi vengono trasferite al cervello più dell’80% delle informazioni sul mondo che ci circonda, risponde Barbara Benelli, Amministratore di MEDILAB. La vista è quindi anche ciò che consente all’individuo di sviluppare rapporti sociali e un suo sviluppo anormale può ripercuotersi negativamente sullo sviluppo della persona, soprattutto dei bambini, che imparano guardando e imitando. Proprio, al fine di scoprire e curare difetti e malattie degli occhi sin dall’età più tenera (si stima che il 20% dei bambini soffre di difetti visivi) ed evitare ripercussioni gravi in quella adulta, (attualmente 40 milioni di italiani soffrono di problemi, più o meno gravi, legati alla vista) è importante sottoporsi periodicamente a visite oculistiche.
Ma quando iniziare e con che periodicità? La frequenza varia in base all’età di una persona, la sua storia familiare, il suo stato di salute e taluni fattori di rischio. La prevenzione oculistica deve iniziare nell’infanzia: in assenza di particolari disturbi, le visite oculistiche dovrebbero essere effettuate a partire dai 3 anni, con controlli successivi a 6, a 9 e 12 anni.
Tra i 12 e i 14 anni c’è un picco di sviluppo della miopia piuttosto importante e le visite oculistiche sono necessarie per consentire una buona correzione del difetto. Il bambino che sviluppa un difetto visivo verrà seguito secondo le indicazioni dell’oculista, quello che non lo sviluppa potrà sottoporsi a un controllo verso i 15 anni e poi a uno verso i 20 anni. Tra i 18 e i 21 anni ci può essere un secondo picco di sviluppo della miopia, solitamente di minor gravità.
In assenza di disturbi o patologie che suggeriscano controlli più ravvicinati, dopo i 20 anni e fino ai 55-60 anni d’età si consiglia una visita oculistica ogni tre anni, fino ai 70 anni ogni due anni e dopo i 70 almeno una volta all’anno.
Dopo i 55-60 anni si può sviluppare un problema di opacità del cristallino (cataratta) o di pressione dell’occhio (glaucoma). Dopo i 70 anni può più frequentemente insorgere anche un problema di invecchiamento retinico (degenerazione maculare senile) che va seguito con molta attenzione, in quanto in una percentuale molto ridotta dei casi può complicarsi con la formazione di nuovi vasi della regione centrale della retina (la macula), deputata alla visione fine, al riconoscimento delle persone, alla lettura. Dopo i 70 anni aumenta la frequenza delle malattie oculari, tanto che dopo gli 80 quasi il 50% delle persone presentano la vista ridotta ad almeno uno dei due occhi a causa di qualche malattia (glaucoma o più spesso degenerazione maculare senile).
Come premesso, bisogna comunque tenere conto del fattore familiarità e la presenza di altre patologie: la presenza in famiglia di miopie elevate, diabete, glaucoma deve indurre a controlli più accurati e ravvicinati, se la persona sviluppa ad esempio il diabete, i controlli dovranno essere effettuati con particolare scrupolo a causa dei possibili danni alla retina causati da questa patologia.
Per maggiori informazioni, per un consulto o per prenotare una visita oculistica basta chiamare lo 0863.36174 o consultare il sito internet alla pagina www.medilabperte.it