Rivisondoli si prepara al Presepe Vivente: la 74ª edizione tra tradizione e messaggi di pace

Presepe vivente di Rivisondoli
Foto archivio: Presepe vivente di Rivisondoli

Cresce l’attesa  per la 74esima edizione del presepe vivente di Rivisondoli, il più antico d’Italia. La prima edizione, infatti, si svolse nel lontano 1951 su iniziativa del giornalista Renato Caniglia, quando dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale la comunità rivisondolese volle iniziare la ricostruzione sociale ed economica di un territorio martoriato dalle bombe di una Guerra insulsa che aveva portato morte, desertificazione e  povertà. Anno dopo anno, il Presepe vivente di Rivisondoli è cresciuto insieme al paese diventando il punto di riferimento delle manifestazioni natalizie abruzzesi e un messaggio di pace e religiosità.

Anche quest’anno, come tradizione vuole, si inizia  con la scelta della Madonnina, che tornerà a coinvolgere ragazze del territorio così come gli altri figuranti che animeranno la Sacra Rappresentazione. Una manifestazione quella di quest’anno che farà da ponte alla prossima in cui cadrà il 75esimo anniversario della manifestazione, un traguardo storico che sarà celebrato anche con una prestigiosa pubblicazione. 

La presentazione ufficiale dei principali personaggi della 74esima edizione del Presepe Vivente di Rivisondoli  avverrà domenica 8 dicembre, alle ore 11.00, in occasione della Santa Messa in onore dell’Immacolata Concezione, nella Chiesa Parrocchiale San Nicola di Bari. A celebrare la funzione religiosa che culminerà con la vestizione della Madonnina, sarà il nuovo parroco di Rivisondoli Don Zacaria Hakizimana, alla sua prima esperienza. “Sono particolarmente emozionato per questo importante compito che il Signore mi ha riservato”, afferma Don Zacaria originario del Burundi, “  cade in un momento in cui il Mondo sta affrontando una prova difficile con due guerre che stanno devastando intere comunità. La speranza è che proprio da Rivisondoli possa partire quel messaggio di pace e fratellanza capace di portare quella serenità di cui il mondo e l’umanità hanno bisogno”.  Anche quest’anno Il Presepe vivente di Rivisondoli sarà curato e organizzato dal maestro Massimo Di Francesco.
Intanto è stato presentato il manifesto della 74esima edizione che come ogni anno, è stato realizzato attorno ad un’opera artistica in cui viene rappresentato un momento della Natività. L’opera che ha ispirato il manifesto è stata realizzata dal maestro d’arte contemporanea Lauro Potenza, in olio su  tela 100×80. 

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