Avezzano – Uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone della stagione Musicale organizzata dall’Associazione culturale “Harmonia Novissima” con la direzione artistica del M° Massimo Coccia e con il supporto della Amministrazione Comunale di Avezzano, é di sicuro “Roberto Vecchioni in Musica e Parole” in scena venerdi 29 gennaio alle ore 21.00.
La performance è un percorso tra la musica e la letteratura, e chi più di lui può permettersi questo viaggio? Si è laureato nel 1968 in lettere antiche presso l’Università la Cattolica di Milano, dove per due anni è stato assistente di “Storia delle religioni” per poi insegnare greco, latino, italiano e storia in vari licei classici di Milano e di Brescia e in seguito passare all’insegnamento universitario.
La definizione di cantautore-poeta ben si calza all’artista che ha da sempre saputo raccontare la bellezza delle parole e, con la semplicità dell’uomo che ha la cognizione del loro valore, trasmette con i suoi lavori, emozioni e sensazioni che obbligano alla riflessione, alla considerazione dell’uomo e del suo contesto di vita.
Per Vecchioni questa facilità di comunicazione è senz’altro dovuta al suo vivere tra i giovani, alla necessità di interagire con un dialogo essenziale ma che abbia il sapore della dolcezza, ma soprattutto della verità.
E’ difficile separare in lui la valenza della musica e delle parole, una vive nell’altra, se ne nutre si sviluppa e diventa cibo per coloro che riescono a percepirne la poesia.
Proprio l’importanza delle parole che creano la comunicazione, lo scambio di sentimenti, di passioni ma anche di odio, quelle parole che oggi vengono usate perdendone il senso, o adoperate per “abbindolare” o solo per riempirsene la bocca senza nemmeno comprenderne il vero significato, sarà il tema serata.
Le parole, la musica e lui: ” il Professore” .
Per saperne un pò di più
Roberto Vecchioni è sposato con la scrittrice Daria Colombo, ha quattro figli e vive a Milano. E’ nato a Carate Brianza il 25 giugno 1943 da genitori napoletani.
Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera, è ricorrente l’intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell’arte. Comincia la carriera nel mondo musicale come autore di testi di canzoni nel 1966 e continua nella seconda metà degli anni sessanta e nei settanta scrivendo canzoni per cantanti affermati come Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti, i Nuovi Angeli, gli Homo Sapiens ecc. In alcuni di questi testi sono già evidenti le tematiche presenti nella sua produzione da cantautore: la nostalgia per il passato, il tema del doppio, l’uso della storia come metafora del presente (emblematica è, a questo proposito, La battaglia di Maratona ). Nel 1977 ottenne la fama presso il grande pubblico con il suo maggiore successo, Samarcanda.
Nel 1979 fu accusato di spaccio di sostanze stupefacenti dal giudice istruttore di Marsala: l’accusa si riferì ad un episodio avvenuto due anni prima durante una serata alla Festa dell’Unità della stessa località siciliana, quando il cantautore avrebbe offerto uno spinello ad un quattordicenne. Vecchioni venne arrestato in attesa del processo e rilasciato dopo alcuni giorni; l’assoluzione definitiva arriverà dopo qualche anno; da questa vicenda personale, esacerbata dall’attesa in prigione poiché il giudice doveva rientrare dalle ferie, trasse poi l’ispirazione per scrivere le canzoni Lettera da Marsala e Signor giudice (un signore così così)
La sua attività di cantautore si intreccia con quella di scrittore. Nel 1983 esce “Il grande sogno“. Il suo secondo libro, una raccolta di racconti intitolata “Viaggi del tempo immobile” e poi il suo primo romanzo “Le parole non le portano le cicogne.” . Ultimo romanzo Il mercante di luce pubblicato nel 2014.
Dal 2001 al 2003 ha insegnato alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Torino come docente di “Forme di poesia per musica” del corso di laurea in DAMS Dal 2004 al 2005 ha tenuto lo stesso corso presso l’Università di Teramo. Ha partecipato alla realizzazione della canzone “Domani 21/04/2009″ dedicata alle persone rimaste coinvolte nel terremoto di L’Aquila del 2009.
In questo lasso di tempo Vecchioni ha subito un infarto ed ha sconfitto un tumore al rene.
Nel 2011 vince il Festival di Sanremo con la canzone Chiamami ancora amore. Gli viene conferito anche il premio Golden Share della Sala Stampa Radio e Tv ed il Premio della Critica “Mia Martini” nella sezione “Artisti”. A convincerlo a partecipare al festival dopo 38 anni dall’ultima volta era stato proprio Gianni Morandi, conduttore dell’evento.
A dicembre 2014 debutta sul grande schermo nel ruolo di Vito nel film di Sergio Castellitto, Nessuno si salva da solo.
Ad ottobre 2011 diventa testimonial AISM nella campagna Una mela per la vita (il figlio più giovane del cantautore, Edoardo, è malato di sclerosi multipla). È stato nominato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Presidente del Forum Internazionale delle Culture 2013, ma il cantautore rinuncia all’incarico per via delle polemiche relative al suo compenso.
E’ insignito dell’onoreficenza:: Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana
Per informazioni: 329.9283147 – 392.0482900 [email protected]