Scurcola Marsicana – Si è svolto, questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Scurcola Marsicana, il convegno “Castello Orsini, questo sconosciuto. Come era, come è, come sarà“, in vista dell’inizio dei lavori (previsto per il 31 dicembre 2021) relativi al secondo lotto dell’intervento di ristrutturazione della Rocca Orsini e la valorizzazione turistica e culturale della città di Scurcola Marsicana, approvato lo scorso ottobre.
Ad accogliere i partecipanti il Sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, che ha salutato i presenti e ha sottolineato, in breve, la valenza storica che il prezioso e antico maniero ha rappresentato per il paese di Scurcola e per l’intero territorio marsicano.
A seguire l’intervento del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale ha evidenziato gli obiettivi che la Regione si prefigge, grazie ai fondi derivanti dall’imminente Accordo di parternariato tra Governo italiano e Comunità Europea, per il recupero architettonico e archeologico di varie e fondamentali aree storiche d’Abruzzo. “Il recupero della Rocca di Scurcola” ha spiegato Marsilio “potrebbe divenire un modello esemplare per contribuire a costruire una rete diffusa per il recupero di altre opere del territorio“.
Dopo il Presidente la parola è passata all’architetto Gianni Bulian, presentato dal dott. Arsenio Tortora, presidente dell’associazione Pro Castello, alla quale si deve, storicamente, l’impegno per l’acquisizione, il recupero e la valorizzazione della Rocca Orsini. Tortora ha ricordato che Bulian, oltre che ad aver rivestito, in passato, il ruolo di Soprintendente ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici d’Abruzzo, si è occupato, nel corso della sua carriera, tra le tante cose, anche del recupero del sito delle famose Terme di Diocleziano, a Roma.
Bulian si è soffermato sulle prime fasi di restauro della Rocca Orsini che lo studioso ha seguito fin dal 1974. La struttura era in abbandono da secoli, rivestita da vegetazione e danneggiata dai terremoti. Bulian ha esposto una serie di interventi già realizzati e altri che dovranno essere messi in atto per rendere fruibile e vivibile il prezioso castello di Scurcola.
A seguire c’è stato l’intervento dell’architetto Marzio Fulloni che si è occupato dello studio della Rocca dal 2000 al 2005. L’esperto ha descritto le diverse fasi edificatorie della Rocca sottolineando il prezioso ruolo di controllo e sorveglianza che il castello ha svolto nei secoli nel nostro territorio. Fulloni, inoltre, ha messo in risalto il fatto che l’antica torre che si trova dentro l’attuale Rocca, inglobata da rifacimenti più tardi, rappresenta l‘unico esempio di castello d’epoca normanna (1140-1156) presente in Abruzzo.
In chiusura, l’architetto Alessandro Pergoli Campanelli ha illustrato quali saranno le fasi del progetto di restauro che inizierà da qui a breve. Pergoli Campanelli si è soffermato su quelle che saranno le operazioni fondamentali che porteranno, con un po’ di pazienza, a restituire al Castello Orsini di Scurcola la sua vitalità, la sua visibilità e la sua corretta rilevanza all’interno del territorio marsicano.