Avezzano – Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì, presso i locali della Euroconic Srl, la conferenza stampa di Rosa Pestilli, candidata per Fratelli d’Italia al consiglio comunale del capoluogo marsicano. Euroconic è un’azienda del comparto della meccanica, leader nella produzione dei calettatori per attrito ed è presente nel Nucleo Industriale di Avezzano da trent’anni.
Al centro della conferenza stampa il tema della “fiscalità di vantaggio” come elemento propulsivo per la creazione di lavoro attraverso vantaggi di natura fiscale riconosciuti alle aziende. La cosiddetta fiscalità di vantaggio è un pacchetto normativo creato per incentivare le imprese che delocalizzano la propria attività nelle aree svantaggiate del Paese.
Si tratta di quelle zone dove vengono istituite le aree Zes, ovvero le Zone Economiche Speciali, l’Abruzzo è fra queste. Al tavolo dei relatori, oltre alla Pestilli, ha preso la parola il responsabile della sicurezza della Euroconic, Roberto Monfredini, nella doppia veste di rappresentante dell’azienda e vice presidente di Confindustria.
Presenti anche gli esponenti politici marsicani del partito della Meloni. Il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi che, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità per tutti gli attori del territorio di fare sistema, per affrontare in maniera più strutturata un mercato sempre più competitivo e selettivo. Alfonsi ha fatto anche autocritica, rispetto a una politica che nel passato si è rivelata spesso inconcludente e in ritardo sui temi dell’innovazione.
Il consigliere regionale Mario Quaglieri, ha ribadito il suo personale sostegno alla candidata di Fratelli d’Italia, e la vicinanza di tutto il partito, convintamente orientato a lavorare col fine di perseguire un risultato eccellente in termini di riscontro elettorale.
Monfredini, nel suo ruolo di referente di Confindustria, ha tenuto a sottolineare l’importanza di un’interlocuzione costante e continua fra la politica e le organizzazioni rappresentative del mondo dell’industria e del lavoro. Temi come la logistica, i servizi della pubblica amministrazione, le infrastrutture dei trasporti e quelle digitali, devono essere il cuore di un’elaborazione congiunta per dare al territorio quella speranza che fino a oggi è stata puntualmente disattesa.