Celano – “Mi è piaciuto per la sua educazione, a tratti quasi timidezza, ma quella giusta, quella che ti rende riservato, ma che ti fissa dei chiari obiettivi in testa“, queste le parole che il prof. Francesco Libonati ha utilizzato per raccontare e descrivere uno dei suoi ragazzi, Samuele Contestabile. Samuele è nato a Celano nel 1999 e fin da piccolissimo ha dimostrato un grande talento per il tennis.
Il giovane Contestabile è cresciuto nella Marsica, si è formato, come studente e come atleta, tra scuole e tornei fino all’occasione della vita: i test per entrare presso la Quincy University in Illinois, negli Stati Uniti. Nell’estate del 2018, Samuele Contestabile, parte per studiare negli USA, grazie ad un’importante borsa di studio per meriti accademici e tennistici. Da quel momento è riuscito a coniugare perfettamente sport agonistico e studi.
Il giovane marsicano ha conseguito la laurea in Finance, Marketing e Management e un master in Business Administration con il massimo dei voti. Samuele ha onorato gli impegni accademici ma anche quelli sportivi, gareggiando tra i primi della sua squadra di tennis e diventando, in breve tempo, un punto di riferimento per la sua Università.
Il suo percorso di studi, adesso, è terminato gli studi e il nostro conterraneo si è trasferito a Philadelphia, in Pennsylvania, dove, in attesa di ricevere lo status residenziale, gli è stato offerto un ottimo lavoro (OPT, Optional Practical Training) come coach di tennis, presso l’HPTA (High Performance Tennis Accademy).
In Italia è tesserato con l’APD Tennis Accademy di Carsoli ma è cresciuto nel suo circolo a Celano. Samuele giocherà ancora per la prossima stagione con la sua Università avendo ricevuto, dalla Quincy University, una ulteriore borsa di studio al 100% per un Master in Finanza, grazie alla sua Lode di Laurea e rimanendo come atleta di punta anche per la stagione 2023.
La storia del celanese Samuele Contestabile è una storia di impegno, di passione, di sacrificio e di successo: un giovane marsicano che raggiunge traguardi importanti fuori dall’Italia diventa motivo di orgoglio per la sua famiglia, per i suoi amici, ma anche per tutti i marsicani.