Si è appena conclusa la Settimana della Cultura organizzata dalla scuola secondaria di primo grado di San Vincenzo Valle Roveto – Istituto Comprensivo di Balsorano.
Tanti gli appuntamenti in calendario che hanno reso ricchi di esperienze questi giorni a partire dal 10 febbraio, giornata dedicata al ricordo delle vittime delle foibe. Gli alunni hanno assistito a lezioni dedicate, visto film documentari e realizzato elaborati sul tema per non dimenticare questa tragica pagina della nostra storia.
La settimana è proseguita con la manifestazione sportiva dell’11 febbraio, organizzata in collaborazione con l’Associazione di Basket e Sport Colfelice, durante la quale tutte le classi si sono misurate con giochi e gare sportive, all’insegna del divertimento e del rispetto delle regole e dei valori che sono alla base delle discipline sportive nonché delle relazioni sociali.
Il 13 febbraio è stata la giornata dedicata alla musica, arte nobile, magistralmente interpretata dal quintetto di fiati dell’Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Gli alunni hanno partecipato ad una lezione concerto nella quale i musicisti, ripercorrendo la storia delle origini della citta di L’Aquila, hanno eseguito opere musicali del repertorio medievale e fatto avvicinare gli alunni ad una conoscenza più profonda degli strumenti musicali e delle loro peculiarità.
La settimana si è, infine, conclusa il 14 febbraio con la Giornata della Memoria e un appuntamento particolarmente atteso e di grande spessore: l’incontro con Lello Dell’Ariccia, presidente del Progetto Memoria, testimone della Shoah, sopravvissuto ai rastrellamenti nazisti del 1943. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Vincenzo Valle Roveto e aperto a tutti, ha visto la partecipazione anche degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Balsorano e degli alunni degli Istituti Comprensivi di Civitella Roveto e Capistrello. Il racconto profondo e commosso di Lello Dell’Ariccia è stato intervallato da interventi, riflessioni e domande da parte degli studenti. Un momento ricco di emozione dove l’eco del ricordo è tornata forte a farsi sentire tra le parole pronunciate e gli aneddoti raccontati, per non dimenticare mai.
Una settimana ricca, dunque, di appuntamenti che hanno consentito agli studenti di fare nuove esperienze, approfondire conoscenze, misurarsi in gare sportive e confrontarsi con tematiche di grande rilevanza storica. Una settimana della cultura per comprendere quanto c’è intorno a noi da conoscere e scoprire perché è con la cultura che si cresce liberi.
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