La comunità di Venere dei Marsi si è riunita per celebrare Sant’Antonio Abate, patrono degli animali e simbolo di protezione e fede. Le celebrazioni, organizzate dal Comitato Feste 2025, hanno rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione, rafforzando il legame tra tradizione e spiritualità.
La giornata è iniziata con la benedizione degli animali, un rito significativo guidato dal parroco, don Vincenzo, che ha ricordato l’importanza del rapporto con il creato. “Un gesto simbolico – ha sottolineato – che unisce fede e gratitudine, radicandoci profondamente nella nostra storia e nella nostra identità comunitaria.”
Il sindaco Mirko Zauri, presente alla manifestazione, ha espresso gratitudine verso tutti i partecipanti, sottolineando il valore di momenti come questi: “Grazie a don Vincenzo e a tutti i partecipanti per aver reso questa celebrazione così significativa.”
Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie al lavoro e alla collaborazione di molte persone. Il Comitato Feste 2025 ha voluto ringraziare tutta la popolazione per il contributo e la partecipazione, il sindaco Mirko Zauri, Guido Verrocchia, gli Alpini di Venere e, in particolare, Nicola Mostacci per il supporto. Un ringraziamento speciale è andato anche a Enio Cerasani, la cui musica ha reso l’atmosfera ancora più viva, e al Caffè del Viale Pescina e Luigi di Genova per il loro contributo.
Un momento particolarmente apprezzato è stata la realizzazione della tradizionale pupazza, curata da Sandro Verrocchia e dai volontari, che ha aggiunto un tocco artistico e folkloristico alla giornata.
“Il successo di questa giornata – ha dichiarato il Comitato Feste – è la dimostrazione di quanto sia forte il legame tra tutti noi e la nostra tradizione.”
Questa celebrazione, che coniuga storia, fede e partecipazione, ha dimostrato ancora una volta quanto sia prezioso il patrimonio culturale e spirituale della nostra comunità. Un grazie sincero a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, mantenendo vivo il cuore pulsante delle nostre radici.