La quarantena porta a poliedrici sbalzi d’umore, si passa dal baccagliare “andrà tutto bene” all’inquietudine e attacchi d’ansia. La diffusione del Coronavirus e le misure limitative adottate dall’Italia, hanno cambiato la vita dei cittadini in poco tempo.
Parte degli italiani credeva fosse solamente un piccolo periodo di clausura domiciliare, omettendo la gravità della situazione epidemiologica.
Secondo alcuni esperti psicologi, l’impatto più grosso sul cittadino è quello del radicale cambiamento dello stile di vita quotidiano e nel realizzare l’idea di essere chiusi in casa ancora per molto tempo, porta a sintomi riconducibili a quelli da “stress” con segnali di tristezza, rabbia, sconforto e confusione. Tutto questo perché, fortunatamente, non si è abituati e, di conseguenza, non si ha esperienza nell’affrontare situazioni di questo tipo.
Giovani, meno giovani, anziani, in questo periodo possono sentirsi inabili nel gestire questo momento di criticità. A tal proposito, gli psicologi, entrano nelle case degli Abruzzesi attraverso l’utilizzo di chat, messaggi, chiamate o video, fornendo supporto gratuito a distanza.
Molti esperti si stanno impegnando contro il Coronavirus, così anche molti psicologi hanno deciso di mettersi a disposizione dei cittadini. Con le molteplici esperienze professionali, torna in campo “L’ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo” che, questa volta, s’impegnerà nella gestione dell’emergenza da Covid-19.
Per chi ne avesse necessità, può accedere al servizio in maniera molto semplice, basta andare sul sito: www.ordinepsicologiabruzzo.it nella sezione “PSICOLOGI ABRUZZO CONTRO IL COVID 19” e trovare tutte le informazioni utili. (B.D.M.)