Civita d’Antino – Del pittore danese Knud Sinding abbiamo già raccolto e descritto, tra le pagine del nostro giornale, un paio di opere pittoriche. Tutte sono dedicate a scene di vita passata di Civita d’Antino, il borgo nel quale, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, un gran numero di artisti scandinavi decise di trasferirsi per studiare presso quella che conosciamo come la “Scuola dei pittori danesi di Civita d’Antino“.
Il quadro che vi mostriamo in questa circostanza è stato realizzato da Sinding nel 1910. Il titolo, in danese, è “Gadescene, Civita d’Antino” vale a dire “Scena di strada, Civita d’Antino“. E, in effetti, l’artista, grazie al suo sguardo e ai suoi colori, ha fissato un momento di vita osservato lungo le strade del piccolo centro marsicano.
Ha realizzato il ritratto di una donna dei primi del Novecento la quale osserva direttamente il pittore e, di riflesso, noi che la guardiamo. Alle sue spalle giunge, sembra quasi correndo, un bambino. In primo piano, però, oltre alla figura femminile, anche un maiale. Non era inusuale, tanti anni fa, che gli animali allevati dalle famiglie potessero trovarsi liberi per strada.
Il quadro non è di grandi dimensioni, 58×50 cm. ed è contraddistinto dal monogramma “KS” posto nell’angolo in basso a sinistra. Knud Sinding era nato ad Aarhus, in Danimarca, nel 1875 ed è morto nel 1946 a Copenaghen, sempre in Danimarca. Fu l’allievo prediletto di Kristian Zahrtmann.
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