Tagliacozzo – Il PD abruzzese sospende Roberto Giovagnorio, dirigente regionale del partito e attuale assessore del comune di Tagliacozzo, con deleghe corpose che vanno dai lavori pubblici all’urbanistica più ambiente e manutenzioni. Giovagnorio è anche consigliere provinciale al secondo mandato.
Proprio in provincia si consuma lo strappo tra il consigliere e il suo partito. La scelta di formare un gruppo autonomo in provincia, insieme all’esponente di Fratelli d’Italia Gianluca Alfonsi, pare sia la ragione della sua sospensione dal partito.
Il gruppo provinciale, denominato Marsica in Provincia, secondo Giovagnorio, ha la sua ragione di essere nella necessità di rappresentare al meglio la Marsica, fortemente penalizzata dall’esito della tornata elettorale di secondo livello. Un disastro elettorale che Giovagnorio attribuisce alle scelte sbagliate della segreteria provinciale del partito democratico.
La Commissione Regionale di Garanzia del PD, pur apprezzando l’atteggiamento di collaborazione dell’assessore di Tagliacozzo, ha rilevato comunque la violazione del principio di lealtà e di informativa degli organismi provinciali, non essendo stati rispettati i percorsi decisionali previsti dallo statuto del partito. Questa nella sostanza l’osservazione riportata nel dispositivo della Commissione di Garanzia dei Dem.
Il documento che dispone la sospensione di Giovagnorio, da tutte le cariche, e da tutti i ruoli ricoperti nel partito, rimanda all’assemblea provinciale che dovrà, nella sostanza, ratificare la decisione già presa.