La maggior parte delle persone deve fare i conti con una vita frenetica, per tale ragione, il tempo a disposizione per sbrigare le faccende domestiche tende a ridursi notevolmente. Per evitare di mettersi a pulire forsennatamente durante il weekend, che dovrebbe essere il momento della settimana da dedicare al relax ed allo svolgimento di attività divertenti da effettuare con amici o parenti, è bene pensare di avvalersi di un pratico aiuto: della scopa elettrica.
Di fatto, si tratta di un dispositivo maneggevole ed economico, che permette di raggiungere anche le zone più difficili della casa, andando ad eliminare lo sporco e la polvere che ogni giorno si accumulano sulle superfici. Tuttavia, l’acquisto di una scopa elettrica può essere complicato, in quanto in commercio sono disponibili numerosi modelli, ciascuno dei quali caratterizzato da funzioni e differenti peculiarità.
Per riuscire ad attuare una scelta soddisfacente, quindi, è necessario imparare a conoscere le varie tipologie di scope elettriche disponibili ed i vari elementi che le compongono e che possono fare la differenza in termini di efficienza e di praticità.
I vantaggi garantiti dalle scope elettriche
Le scope elettriche, in pochi anni, sono diventate un prodotto di punta per la pulizia della casa, in quanto assicurano una serie di vantaggi fondamentali, che vale la pena di ricordare.
- Elevata maneggevolezza. Infatti, a differenza dei tradizionali aspirapolvere, che sono potenti, ma estremamente ingombranti, le scope elettriche sono pratiche da utilizzare, anche perché sono dotate di un corpo snello e leggero, che permette il raggiungimento anche degli angoli e dei punti più critici della casa.
- Versatilità e comodità. Le scope elettriche nascono per aspirare la polvere e lo sporco che quotidianamente si deposita sulle superfici domestiche. Tuttavia, permettono anche di igienizzare i tessuti ed i rivestimenti degli arredi. Inoltre, alcuni modelli hanno la funzione lavapavimenti o sono in grado di emettere vapore, il che vuol dire, che non è necessario dover ripassare con lo straccio i pavimenti.
- Ingombro ridotto. Le scope elettriche sono poco ingombranti, tant’è che possono essere riposte in ambienti ristretti, come sgabuzzini o ripostigli. Tale fatto è vantaggioso soprattutto per chi dispone di una casa piccola.
- Eccellente rapporto qualità-prezzo. Di fatto, tali dispositivi sono più costosi di una tradizionale scopa, ma sono più economici rispetto ad un classico aspirapolvere.
- Ampia gamma di modelli. A differenza di altri elettrodomestici disponibili in commercio, la scopa elettrica si propone ai consumatori in diversi modelli, così da accontentare qualunque tipo di esigenza.
Tipologie e parametri fondamentali
In commercio, come già accennato, si trovano numerose tipologie di scope elettriche: con o senza sacco, con o senza filo, ricaricabili, a vapore, lavapavimenti. Ciò è importante, in quanto permette di trovare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Tuttavia, può generare anche grande confusione. Per tale ragione è necessario tenere conto anche di altri parametri fondamentali.
Fondamentale da valutare è la potenza, poiché da questa dipendono le prestazioni complessive della scopa elettrica. Da considerare, poi, sono i consumi energetici, che permettono di valutare i costi di mantenimento e l’effettiva efficienza dell’elettrodomestico. Ma non basta, in quanto è necessario dare importanza anche alle funzioni ed agli accessori, poiché possono risultare particolarmente utili, soprattutto a coloro che hanno case dotate di superfici pregiate o che tengono molto all’igiene.
Quando si acquista una scopa elettrica, però, anche le dimensioni ed il peso hanno una certa importanza, in quanto si deve puntare a modelli pratici e poco ingombranti. Infine, è bene considerare anche la tecnologia impiegata ed i filtri, che si occupano di pulire l’aria prima di espellerla all’esterno, evitando pericolose contaminazioni in presenza di persone che soffrono di allergie.