Spesso e volentieri, in Italia, ci facciamo prendere da una specie di esterofilia diffusa anche quando non ce n’è realmente motivo.
La crisi economica che ha colpito il nostro Paese probabilmente ci ha portato a vedere altri stati europei come modelli quasi perfetti ma per noi irraggiungibili. L’erba del vicino è sempre la più verde, insomma.
Questo atteggiamento rischia di diventare un malcostume che ci fa guardare la realtà in maniera un po’ distorta, e non ci permette di apprezzare a dovere le nostre cose. Non è immune da questo discorso nemmeno il calcio italiano, da sempre etichettato come troppo tattico, poco spettacolare e addirittura poco competitivo.
Sul piano strettamente locale l’Avezzano è un esempio che sconfessa queste affermazioni. Con la bella vittoria per 3-1 sul Francavilla, i marsicani continuano a mostrare un buon calcio e restano al terzo posto del girone F di serie D.
Salendo di livello notiamo invece un dato inoppugnabile che conferma l’ottimo stato di salute del calcio italiano: il campionato di serie A risulta il più equilibrato tra i principali tornei europei.
Mettiamoci anche due squadre (Juventus e Roma) ai quarti di finale di Champions League e un’altra (la Lazio) ai quarti di finale di Europa League, ed ecco che il “pallone italico” appare tutt’altro che un malato inguaribile.
Juventus e Roma, artefici di un buon cammino europeo, hanno avuto un sorteggio non certo benevolo per i quarti di finale.
L’incrocio spagnolo con Barcellona e Real Madrid è forse il peggior scenario che ci si poteva attendere, ma siamo certi che le due squadre italiane daranno battaglia fino alla fine per cercare di sovvertire il pronostico. I più “temerari” sono pronti a investire qualche euro, magari approfittando del vantaggioso bonus scommesse senza deposito proposto da alcuni siti di scommesse sportive.
Scudetto, lotta per l’Europa e per la salvezza: ancora tutto aperto
Con la vittoria di ieri nel posticipo serale, il Napoli si è riportato a soli due punti di distacco dalla Juventus. Un testa a testa avvincente e spettacolare che va avanti dall’inizio della stagione, e che promette di arrivare fino in fondo.
Con nove partite ancora da giocare, compreso lo scontro diretto tra le due formazioni in programma il prossimo 22 Aprile, sono ancora tanti i punti a disposizione e le possibili sorprese.
La Juventus ha fatto registrare un passo falso inatteso, andando a pareggiare Sabato sul campo della Spal. Il Napoli invece ha faticato più del previsto per avere la meglio del Genoa, ma può contare su un riposo maggiore per i propri giocatori avendo abbandonato già da qualche tempo le coppe europee.
E se la lotta scudetto ha ancora molto da dire, lo stesso discorso si può fare per la corsa a un posto in Europa e per la salvezza.
Il Milan è tornato prepotentemente a competere per la zona Champions, e darà del filo da torcere a una Lazio in leggero calo e a un Inter apparsa in netta ripresa. Decisivo, in questo senso, sarà il derby milanese che verrà disputato il prossimo 4 Aprile.
Anche in fondo alla classifica la situazione è ancora tutta da definire. Dal Crotone al Genoa ci sono 6 squadre nell’arco di 6 punti, a testimonianza di una bagarre che regalerà emozioni fino al fischio finale dell’ultima giornata.
La situazione nel resto d’Europa
I tanto decantati campionati inglese e spagnolo sono praticamente finiti già da un pezzo. In Inghilterra il City di Guardiola ha dominato il torneo sin dalle prime battute, senza lasciare scampo alle inseguitrici. 16 punti di vantaggio sulla seconda in classifica rappresentano un margine che non lascia molto spazio al testa a testa.
Anche in Spagna il Barcellona ha messo le cose in chiaro sin da subito, approfittando di un inizio stentato delle rivali.
I blaugrana hanno ben 11 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid e il discorso sembra decisamente chiuso.
Per non parlare di Francia e Germania, campionati in cui Psg e Bayern Monaco hanno fatto letteralmente il vuoto spazzando via ogni dubbio sulla loro egemonia che prosegue incontrastata ormai da anni.