Abruzzo – La tragedia di Rigopiano si è consumata esattamente 7 anni fa, il 18 Gennaio del 2017. Una valanga, staccatasi dalla montagna, andò ad abbattersi sull’hotel Rigopiano Resort, nel territorio comunale di Farindola, in provincia di Pescara. Sotto tonnellate di neve e detriti rimasero sepolte 40 persone, alcune erano ospiti della struttura altri erano dipendenti.
Solo 11 persone furono trovate in vita, per altre 29 non ci fu nulla da fare. Questi i loro nomi: Alessandro Giancaterino, 42 anni, dipendente; Gabriele D’Angelo, 30 anni, dipendente e volontario della Croce Rossa; Alessandro Riccetti, 33 anni, dipendente; Emanuele Bonifazi, 31 anni, dipendente; Linda Salzetta, 31 anni, dipendente; Ilaria De Biase, 22 anni, dipendente; Sebastiano Di Carlo, 49 anni, ospite; Nadia Acconciamessa, 47 anni, ospite; Stefano Feniello, 28 anni, ospite; Roberto Del Rosso, 53 anni, proprietario dell’hotel; Marco Vagnarelli, 25 anni, ospite; Paola Tomassini, 24 anni, ospite; Piero Di Pietro, 54 anni, ospite; Barbara Nobilio, 51 anni, ospite; Luana Biferi, 31 anni, ospite; Claudio Baldini, 60 anni, ospite; Sara Angelozzi, 46 anni, ospite; Faye Dame, 24 anni, dipendente; Marinella Colangeli, 32 anni, dipendente; Valentina Cicioni, 34 anni, ospite; Marco Tanda, 36 anni, ospite; Jessica Tinari, 27 anni, ospite; Foresta Tobia, 32 anni, ospite; Bianca Iudicone, 25 anni, ospite; Marina Serraiocco, 29 anni, ospite; Domenico Di Michelangelo, 55 anni, ospite; Silvana Angelucci, 57 anni, ospite; Cecilia Martella, 26 anni, ospite; Gabriele D’Angelo, 30 anni, ospite-
Sono i nomi che nessuno potrà dimenticare perché rappresentano le vittime di quella che in molti hanno definito “una strage annunciata”, considerata la situazione di pericolo e la mancanza di adeguati sistemi di prevenzione e allerta. A distanza di 7 anni da quel drammatico evento, i parenti delle vittime e gli stessi sopravvissuti sono ancora alla ricerca di verità e giustizia. Tutti sono in attesa della sentenza di appello che coinvolge, complessivamente, 30 imputati.
Nella giornata di oggi, per celebrare il 7° anniversario della tragedia, sono state organizzate diverse iniziative per ricordare le 29 vittime, tra cui una messa, una fiaccolata, il lancio di 29 palloncini bianchi e il canto “Signore delle cime” all’ora esatta in cui la valanga travolse la struttura alberghiera causando la morte di 29 persone.