Avezzano. “Apprendo dagli organi di stampa, come tanti cittadini della nostra città, dell’impegno profuso dall’amministrazione, dagli organi tecnici e dai dirigenti scolastici al fine di garantire un servizio scolastico in locali adeguati e soprattutto sicuri”.
Inizia così una lettera inviata al nostro giornale da un genitore, che fa ricadere l’attenzione sul problema sicurezza nelle scuole di Avezzano.
“Mi lascia però sconcertato quanto riportato dalla testata “Terre Marsicane” (http://www.terremar
Vista la straordinarietà degli eventi che hanno riguardato l’Abruzzo e la nostra provincia in particolare, sono state effettuate verifiche in tutti i centri, com’era giusto. É sconcertante che qualcuno voglia fare illazioni su questa decisione”, rimarca l’assessore, “siamo pronti a confrontarci con il Consiglio d’Istituto e il Dirigente per trovare, in maniera condivisa, la soluzione ottimale, nello spirito di collaborazione che ha sempre caratterizzato l’operato di questa Amministrazione, per far sì che l’anno scolastico proceda serenamente per alunni e genitori”.
Mi scusi dott Ferdinando in particolare, ma ha letto la relazione tecnica di cui parla e che è stata pubblicata sul sito del Comune?
Faccio riferimento all’ultimo periodo della relazione a firma dei tecnici Arch. Stefania Cattivera e Arch Mauro Mariani, che qui riporto: ”Si specifica che la Scuola Materna di Via Salto risulta completamente controsoffittata per cui non è di fatto possibile verificare il suddetto punto di connessione” (http://www.comune.avezzano.aq
Scusatemi, questo significa che di fatto non è stato possibile fare in maniera completa questo accertamento per la Scuola Materna di Via Salto?
La scuola Materna, quella frequentata dai bimbi più piccoli, quella che dovrebbe avere priorità assoluta! Tra le altre cose tale edificio che ospita la scuola è uno fra i più vetusti della nostra città.
Se questo non era possibile, perché s’è permesso comunque che i bambini tornassero in classe?
Bambini dai 5 anni in giù! Scusatemi ma pure la dirigente scolastica, dove sta? Comprendo che Lei si occupi di didattica e formazione, ma non credo che non abbia alcun di modo di intervenire per sollevare eventuali criticità ambientali.
Le cose vengono fatte perché la legge impone di farle o perché ci sono strumenti e procedure che servono ad avere un quadro quanto più possibile chiaro, in grado cioè di fornire le linee guida per poter intervenire in maniera efficace ove occorresse?
Io non sono un tecnico, ma sono un genitore e un cittadino che con questa non vuole polemizzare o lamentarsi a tutti i costi del Vs operato, ma sta cercando di farVi capire che sono proprio queste situazioni che generano le preoccupazioni della cittadinanza. E’ questo modo di fare, approssimativo permettetemi, che lascia disorientati. Ed una risposta all’attenzione alla sicurezza di cui tanto si parla di questi tempi, ce l’avete sta volta sotto gli occhi; l’ingresso stradale dove c’è l’accesso alla Scuola Materna di Via Salto sta mattina 23 gennaio 2017 era ancora tutto coperto da ghiaccio, con grave pericolo per i bambini, genitori ma soprattutto per i tanti nonni che quotidianamente svolgono questo servizio fondamentale di supporto alle famiglie.
Sto parlando di poco tempo di lavoro e relativamente poco sale per eliminare il problema.
Vi assicuro che non è stata una svista; un episodio analogo di scarsa attenzione si era già verificato all’inizio dell’anno, sempre per la stessa scuola, quando proprio il primo giorno di scuola ed i successivi, l’ingresso pieno di erbacce e sterpaglie secche dipingeva un triste scenario degradato assai lontano dall’idea di un allegro giorno di rientro, dove la scuola era pronta ad accogliere nuovamente i piccoli alunni.
Concludo nella speranza di avere presto dei riscontri favorevoli, che possano in qualche modo renderci cittadini consapevoli non solo di quelle che sono le tante difficoltà, ma che ci sono degli amministratori, dei dirigenti e degli uffici tecnici che stanno operando in maniera quanto più chiara ed efficace, in esecuzione ciascuno del proprio mandato e del proprio grado di responsabilità. Permettetemelo ancora una volta, secondo me questa è l’unica strada per essere credibili ed ottenere risultati”.
Lettera firmata