Solidarietà dal mondo politico e sindacale per Don Aldo Antonelli

Avezzano –  A seguito dell’annuncio di Casapound Avezzano di voler querelare Don Aldo Antonelli per diffamazione stanno arrivando in redazione molte espressioni di solidarietà a difesa del pensiero espresso da Don Aldo nel suo scritto.

ANPI Marsica. L’Anpi Marsica esprime la più piena e ferma solidarietà a Don Aldo 

L’Anpi Marsica esprime la più  piena e ferma solidarietà ad Aldo Antonelli per la denuncia ricevuta da parte di un’organizzazione politica della destra estrema che si è sentita lesa dalla libera e motivata espressione di Aldo sui gravissimi ed inaccettabili fatti di Viterbo. 

Il continuo richiamo di tale organizzazione a ideologie fasciste, xenofobe e violente,  ingenera nei suoi militanti, come si è ripetuto innegabilmente nei giorni scorsi a Roma, comportamenti che superano ogni preliminare e civile condizione della nostra convivenza sociale, libera e democratica. 

L’espressione di dura condanna dei colpevoli, in quanto personalmente responsabili, e delle loro idee in quanto riconducibili agli ambienti e alle organizzazioni di appartenenza, non solo è un diritto di Aldo e di tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la sacralità della vita umana, ma un dovere cui ci chiama la nostra Repubblica democratica e la nostra viva Costituzione, che sono nate dalla lotta antifascista e dal sacrificio dei tanti che hanno dato la vita per garantire a tutti  la libertà e l’eguaglianza. Continueremo instancabilmente ad affermare questi principi per un futuro di pace e di libertà nel nostro Paese, l’Italia, e nel mondo intero. 

Partito Democratico – “Questo Paese ha già dato; il mondo ha già dato!”

Esprimiamo la massima solidarietà a Don Aldo Antonelli vittima di una provocazione chiaramente neofascista. Cento anni sono passati ma non sembra sia cambiato molto. A cent’anni dalla fine di una guerra che fu, come tutte le guerre, un inutile massacro, ancora si “cavalcano” sentimenti come il populismo, il nazionalismo.

Non è bastata la lezione della Storia; non sono bastate le decine di milioni di morti che i nazionalismi e i fascismi hanno portato al mondo.

Siamo tornati allo squadrismo e alle intimidazioni, il PD oltre ad esprimere la piena e incondizionata solidarietà a Don Antonelli riafferma il proprio impegno nella difesa dei valori di partecipazione, solidarietà, integrazione e libertà che stanno alla base della nostra costituzione.

Molte delle responsabilità ricadono su alcuni leader politici che rivestono ruoli istituzionali e di governo e con la loro irresponsabile retorica giustificano, istigano, agevolano taluni atti di intimidazione e intolleranza fascistoide.

Siamo al fianco di Don Aldo Antonelli nel condannare ogni rigurgito di una ideologia anti-democratica, razzista e intollerante. La democrazia è una conquista che va continuamente difesa.

CGIL Provincia dell’Aquila ‘Il fascismo non è un’opinione ma un crimine’.

Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.” Bertolt Brecht

La CGIL della Provincia dell’Aquila esprime solidarietà, sostegno ed incoraggiamento a Don Aldo Antonelli a proseguire nell’impegno che pratica quotidianamente nei confronti dei più deboli, dei migranti, dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro territorio. Un impegno che si concretizza nella ricerca della giustizia, dell’uguaglianza e dell’equità sociale.

Esprimere liberamente il proprio pensiero a difesa dei principi della nostra costituzione rappresenta una libertà irrinunciabile. Continua a preoccuparci che diritti come quello di espressione, che ritenevamo definitivamente acquisiti perché sanciti dalla nostra carta costituzionale, siano minacciati dal clima di intolleranza che ormai si respira nel nostro paese e nel nostro territorio.

Gli antifascisti, in questo momento, hanno un ruolo fondamentale nella realizzazione e, soprattutto, nella difesa della democrazia dove sono declinati i tutti nostri valori costituzionali.

Movimento Democratico Progressista della Marsica –Mario Casale, Rossella De Santis, Remo Pascucci, Gabriele Mastroddi ” MAI PIU’ FASCISMI !”

Casapound fuori dal salone del libro di Torino, perché l’antifascismo è alla base della nostra Costituzione e della convivenza civile.

La violenza verbale, fisica e di genere messa in atto da alcuni adepti di questa organizzazione negli ultimi giorni (dall’attacco alla donna rom a Roma, allo stupro di una giovane a Viterbo, alla scritta all’ospedale di Avezzano di sciogliere l’Anpi, fino alla denuncia contro don Aldo Antonelli…e ancora “il vero problema è l’antifascismo”…) dimostrano la formazione culturale fascista e razzista del movimento.

E non può sfuggire che tale movimento oggi alzi la testa sull’onda di messaggi e parole d’ordine provenienti da esponenti di governo, in primis il ministro degli interni, alimentando un clima di odio e di violenza razziale che il nostro paese non conosceva dal “ventennio” fascista. “Prima gli italiani”, “prima i romani”, la persecuzione contro le ong che salvano i migranti in mare accusate di favoreggiamento di immigrazione clandestina, per non parlare degli asinelli del comune di Riace per il trasporto dei rifiuti, accusati di non essere iscritti all’albo regionale: pura ridicola follia e anche tragica, come lo fu il fascismo.

Articolo 1 sottolinea che da 74 anni in Italia e in Europa si sono  consolidate pace e democrazia, non senza contraddizioni e difficoltà, ma con una ferma visione comune: MAI PIU’ FASCISMI !

Tutte le difficoltà economiche, sociali, di genere, a volte veramente insopportabili e crudeli, sono parte della nostra vita che permette a noi, che siamo venuti dopo il fascismo e la riconquista della libertà, di costruire il nostro futuro nella democrazia, nel rispetto delle persone, nella conquista di diritti civili sempre più estesi, nel superamento delle diseguaglianze e nella solidarietà.

MAI PIU’ FASCISMI !

E’ in questo quadro che Articolo 1 è vicino a don Aldo Antonelli, denunciato da casapound per “vilipendio” (!!), per aver richiamato alle proprie responsabilità un movimento di estrema destra che ripropone messaggi violenti e odiosi e che riportano il paese indietro di un secolo.

Un movimento vecchio a dispetto di giovani militanti, spesso incuranti della storia.

A don Aldo un abbraccio e un impegno a sostenerlo in questa vicenda, che non riguarda solo lui ma le fondamenta su cui si basano la nostra democrazia e la nostra Costituzione.

CasaPound Avezzano, “Don Antonelli ci diffama, lo quereliamo”

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