Il TAR di Trento ha stabilito che, almeno per il momento, la soppressione degli orsi, ritenuti “problematici”, JJ4 e MJ5 non potrà essere eseguita. Tale decisione resta efficace fino al 27 Giugno prossimo, termine ultimo per proporre motivi aggiuntivi. L’udienza di merito, invece, è stata fissata per il 14 Dicembre 2023.
“È una seconda sconfitta per Fugatti, il presidente della regione autonoma che ha dichiarato guerra agli orsi” si legge in una nota diffusa dalla LAV, l’associazione che aveva presentato il ricorso contro le ordinanze di abbattimento accanto all’Enpa e all’Oipa. “Il pronunciamento odierno da parte del Tribunale Amministrativo Regionale” continuano dalla LAV “è un’ulteriore tappa di un percorso lungo sul quale continueremo a marciare, guidati dalla convinzione alla base della nostra vision: un mondo dove ogni singolo animale abbia libertà, dignità, vita e dalla comprovata serietà del nostro agire.
Le possibilità di trasferire gli orsi sono concrete e reali e depositeremo l’approfondimento richiesto del progetto per portare in salvo gli animali in un rifugio santuario sicuro, sostenendone interamente le spese. Saranno in un ambiente a loro consono, dove potranno vivere una vita il più simile possibile a quella condotta tra i boschi in cui sono nati“.