Sospiri e Febbo: “Enorme lentezza e gravi ritardi nell’affrontare la stagione invernale ormai alle porte”

Regione – “La Regione Abruzzo è completamente impreparata e non all’altezza nell’affrontare il prossimo inverno. Errare è umano ma perseverare è diabolico. Con il Consiglio di oggi è la terza volta, in 11 mesi, che in quest’aula si discute sull’emergenza neve e sui gravi eventi naturali accaduti l’inverno scorso e a questo punto pretendiamo da questo Governo regionale di conoscere la quantità e la qualità degli interventi concreti messi in campo”.

Questo il commento di consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo che sottolineano: “Abbiamo voluto la discussione di questo specifico punto (Fallimento della macchina organizzativa per l’emergenza neve 2017 e Misure necessarie) all’ordine del giorno del consiglio regionale odierno prima dell’approvazione del Bilancio regionale di previsione per capire quale sia il lavoro realizzato fino ad oggi da questa Giunta e, soprattutto, se ci sono margini di manovra per intervenire economicamente onde evitare il caos vissuto nel gennaio 2017.

Questa nostra preoccupazione nasce dai pochissimi interventi attuati e dall’enorme ritardo da parte di questo esecutivo regionale nel prevenire ed evitare altre tragedie e incidenti. Infatti riteniamo ridicolo che si arrivi al 28 novembre per approvare, nell’ultimo Consiglio, una variazione di bilancio di 500 mila euro da destinare alle quattro province per l’emergenza neve. La stessa e identica somma stanziata l’anno precedente che non garantisce neanche l’acquisto del sale necessario per un solo giorno di emergenza.

Riteniamo offensivo poi che si arrivi al 2 dicembre per assistere alla consegna di 65 generatori ai Comuni che soffrano di bassa portata di energia elettrica. Quali investimenti e quanti interventi sono stati effettuati fino ad oggi dal Enel SpA come deciso e programmato nei tavoli svolti a seguire del gennaio 2017 ai quali ha sempre visto la partecipazione del Presidente D’Alfonso? Siamo preoccupati sui tempi della consegna e sulle modalità di acquisto da parte della Regione Abruzzo delle due turbine e delle due macchine spazzaneve visto che il bando è stato pubblicato solo il 4 dicembre.

Siamo molto allarmati dai ritardi e dalla lentezza con cui avvengono i ristori ai Comuni colpiti dalle forti nevicate. Ad oggi ci risulta che solo 11 amministrazioni abbiano ricevuto i finanziamenti richiesti per la precedente emergenza mentre tutti gli altri Comuni attendono i ristori dovuti senza avere la possibilità di preparare il proprio piano neve.

Ci risulta che anche gli uffici della Protezione Civile della Regione Abruzzo rischiano di perdere 27 unità operative perché hanno contratti a termine e attendono di essere rinnovati: siamo di fronte a una macchina organizzativa che fa acqua da tutte le parti. Pertanto oggi alle porte del prossimo inverno, affinché non si ripeta il caos vissuto in quello precedente, vorremo conoscere quanti fondi sono stati stanziati e se sono sufficienti per realizzare gli interventi necessari.

Chiediamo inoltre una risposta esaustiva e su come è stata organizzata la Protezione Civile sul territorio regionale, la prevenzione di intervento presso la rete autostradale e i presidi ospedalieri, quanti mezzi umani e tecnici sono stati messi in campo. Insomma crediamo che gli abruzzesi possano e debbano conoscere nel minimo dettaglio la macchina organizzativa e gestionale in caso di eventi calamitosi per maltempo”.

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