Abruzzo – Con determinazione DPH007/71 del 13 Dicembre 2024 è stato stabilito che dal 4 Gennaio 2025 per una durata massima di sessanta giorni si possono essere effettuate le vendite di fine stagione o saldi, con riferimento a prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. 

Il termine “fine stagione” fa riferimento principalmente a articoli legati a specifici periodi dell’anno, come abbigliamento invernale, calzature, attrezzature sportive o arredamenti stagionali, che, al di fuori della stagione di riferimento, non avrebbero la stessa domanda e potrebbero essere difficili da vendere. 

Chi intende avviare una vendita di fine stagione ha l’obbligo di rispettare precisi adempimenti burocratici. In particolare, l’esercente deve comunicare al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune competente l’intenzione di effettuare la vendita almeno due giorni prima dell’inizio della stessa. La comunicazione deve contenere informazioni dettagliate riguardo:

1. Ubicazione dei Locali: deve essere indicato chiaramente il luogo in cui verrà effettuata la vendita.
2. Data di Inizio e Durata della Vendita: l’esercente deve specificare la data di inizio delle vendite e la durata della stessa, che non può superare i sessanta giorni nel caso delle vendite invernali.
3. Dettagli sui Prodotti in Vendita: è necessario indicare la qualità dei beni in saldo, i prezzi praticati prima dell’avvio della liquidazione e quelli applicati durante il periodo di sconto. L’importo dello sconto deve essere espresso in percentuale, per garantire maggiore trasparenza.
4. Distinzione tra Prodotti in Saldo e Prodotti a Prezzo Ordinario: è obbligatorio separare in modo chiaro ed inequivocabile i prodotti in saldo da quelli venduti alle condizioni ordinarie. Questa distinzione serve a evitare confusioni per i consumatori, che devono poter facilmente individuare i beni in promozione.

Queste regole sono fondamentali per tutelare i consumatori, che devono essere in grado di fare acquisti consapevoli, e per evitare pratiche commerciali scorrette che possano danneggiare il mercato.