Questa notte torna l’ora solare. Raggiunte le 3 infatti le lancette torneranno indietro alle 2, consentendoci di dormire 1h in più. Ma sono stati evidenziati anche degli aspetti negativi legati al cambio d’orario, che viene percepito dall’organismo come un jet lag. Gli esperti riferiscono infatti che non sono infatti infrequenti problemi del sonno, cambi d’umore, stress e, nei casi più gravi, problemi anche a livello cardiaco.
Oltre al problema del sonno però l’accorciarsi della giornata provoca anche effetti negativi sull’umore. “La luce è un potente antidepressivo – ricorda Liborio Parrino, responsabile del Centro di Medicina del sonno e direttore della Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – tanto che molti ospedali psichiatrici hanno le finestre orientate verso Est in modo che la luce del sole fin dall’alba possa entrare nella stanza dei pazienti. E’ noto che la luce ha effetti sul tono dell’umore e infatti nei Paesi del nord Europa la depressione è molto più frequente“. Per evitare l’abbattimento morale, se soffriamo parecchio per questo cambio di orario si può correre ai ripari con “le lampade a 10mila lux che sono lampade – spiega il medico – che servono proprio per combattere la malinconia dovuta alla carenza di illuminazione appropriata“.
Ma non sono solo organici i problemi dati dallo spostamento delle lancette, infatti graverà anche a livello economico sulle famiglie. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit hanno raccolto 256.000 firme per questo. Sostengono che, con questi prezzi dell’energia, nel 2023 si risparmierebbero due miliardi e mezzo di euro. Per questo chiedono al governo di prolungare l’ora solare almeno per un mese, a titolo sperimentale. Nei 7 mesi di ora legale, secondo Terna, il sistema elettrico italiano ha risparmiato circa 190 milioni di euro, perché dal 27 marzo ha beneficiato di minori consumi per 420 milioni di kwh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie.
A ribadire il concetto a livello internazionale è anche la professoressa Aoife Foley, esperta di energia pulita presso la Queen’s University di Belfast, che ha lanciato un appello al Governo britannico per chiedere l’abolizione dell’ora solare. Secondo quanto calcolato dalla professoressa Foley mantenendo l’ora legale ad ogni famiglia porterebbe ad un risparmio di oltre 400 sterline, circa 470 euro, sulle bollette elettriche. In pratica le spese verrebbero tagliate di circa 1,50 euro al giorno.
Da non dimenticare anche l’ambiente. Mantenere l’ora legale tutto l’anno aiuterebbe anche la lotta all’inquinamento, dato che il risparmio energetico stimato permetterebbe di tagliare le emissioni inquinanti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 l’anno.
