Celano – Dopo dieci anni di ricerche è finalmente giunto a termine il Progetto sulla “Storia degli organi antiche nelle chiese della Marsica” che il prof. Gianluca Tarquinio, insieme all’Associazione Culturale “Arcivelino” del M° Orante Bellanima ha portato avanti in quest’ultimo decennio (2009-2019). L’idea di condurre questa laboriosa ricerca nacque nel 2009 in occasione della presentazione degli Atti di numerose conferenze per la presentazione del libro “La musica sacra nella provincia dell’Aquila: la Marsica”, curata dallo stesso prof. Tarquinio con gli interventi anche di Davide Gualtieri, Franca Mazzali, Angelo Melchiorre, Orante Bellanima, Giuseppe Grossi, Diocleziano Giardini, Fiorenzo Amiconi, Lucia Bonifaci, Adriana Curini, Domenico Di Virgilio e Carlo Iannola.
Le ricerche hanno restituito importanti e inediti documenti dal XVI al XIX secolo, permettendo di far luce sulle dinamiche che hanno portato le varie chiese a dotarsi di simili, importanti e costosi strumenti anche in quelle di piccoli centri. Il prof. Tarquinio ha effettualo le sue ricerche negli archivi parrocchiali, in quelli delle Diocesi di Avezzano, Sora e Sulmona, negli Archivi di Stato dell’Aquila, in quello Centrale di Roma e in quello del Vaticano nonché a Montecassino e Subiaco; chiaramente non è mancata la consultazione di numerosi archivi comunali e di biblioteche pubbliche e private.
Mercoledì 27 febbraio, alle ore 18 presso la chiesa di S. Angelo di Celano, inizierà un ciclo di conferenze che porterà il prof. Tarquinio e il M° Orante Bellanima in diversi centri marsicani, intesi come punti focali delle aree di competenza (Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Collelongo, Rocca di Botte, Balsorano, Magliano dei Marsi, Castellafiume e Sante Marie), per illustrare questi sorprendenti risultati. In autunno è prevista la presentazione della relativa pubblicazione.
L’incontro mercoledì 27 prossimo, è finalizzato a illustrate le vicende storiche degli organi di Celano e delle sue frazioni, ponendo l’attenzione su quello della chiesa di S. Angelo ultimo rimasto tra quelli antichi della città. La conferenza è stata possibile grazie alla fattiva partecipazione dell’Arciconfraternita Monte di Pietà che gestisce la storica chiesa celanese, a alla collaborazione della locale Pro Loco e di quella di Avezzano.