Luciano Zauri si dimette, non sarà più il tecnico del Pescara. Panchina a Legrottaglie

Pescara – È ufficiale la notizia delle dimissioni dell’allenatore pescinese Luciano Zauri che, dal 20 gennaio scorso, non è più il tecnico del Pescara.

Dopo la vittoria del campionato Primavera nella passata stagione, Zauri era stato chiamato dal presidente Sebastiani, alla guida della prima squadra, ma la sua avventura in bianco-azzurro è terminata dopo venti gare che hanno fruttato ventisei punti (sette vittorie, cinque pareggi, quattro sconfitte).

L’amarezza nel rinunciare al mio ruolo di allenatore non è negoziabile rispetto alla difesa di valori che ritengo fondamentali uno dei quali è il rispetto della maglia #BiancAzzurra.

Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha concesso e tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni, atleti e membri dello staff, perché tutti mi hanno lasciato delle cose importanti.

Queste le parole del mister dopo la sua prima esperienza su una panchina tra i professionisti.
Zauri lascia la squadra al dodicesimo posto, un cammino non esaltante ma nemmeno del tutto fallimentare, ma lo score di una vittoria in sette partite sembra essere stato decisivo per la sua decisione.
Al suo posto, ad interim, Nicola Legrottaglie, ex difensore di Juventus e Milan, fino a due giorni fa tecnico della primavera, ma il vero sostituto potrebbe essere Bepi Pillon, già tecnico del delfino nella scorsa stagione, oppure Luigi Di Biagio, ex tecnico della Nazionale Under 21.

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