E’ dal 1992, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, nelle quali persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina, che il SAP organizza principalmente nel mese di maggio, una serie di eventi dedicati alla memoria.
Quest’anno ricorre il trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio e il Sindacato Autonomo di Polizia SAP da altrettanto tempo, ricorda con una serie di iniziative, il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività. Il tutto per garantire concordia, legalità, convivenza civile per un Paese libero e democratico. Perché riteniamo che fare memoria sia un dovere (morale)!
Dal 21 aprile, ogni provincia sul territorio sta ricordando con un personale contributo, tutti questi angeli della legalità, caduti per mano di un male strisciante e insidioso chiamato criminalità. Per questo anno, le varie celebrazioni sono collegate attraverso “I percorsi della memoria” che collegheranno, in modo virtuale tutto il Paese nel ricordo delle vittime, perché attraversati dai pezzi di una immagine che è diventata il simbolo di queste stragi e che, come un puzzle, sarà ricostituita a Roma, il 19 maggio, nel corso di una speciale commemorazione presso l’Altare della Patria.
Qui a L’Aquila, lunedì 16 maggio alle ore 9.00 la Segreteria Provinciale del SAP ha organizzato una cerimonia di commemorazione con deposizione di una corona in ricordo delle vittime, nel piazzale della Questura, dove i poliziotti potranno condividere con il Cappellano della Polizia Don Carmelo Pagano Le Rose, un momento di preghiera.
Alle ore 11.00, l’importanza della memoria per costruire un futuro migliore sarà il tema di un incontro dedicato agli studenti del Convitto Nazionale “D.Cotugno” Licei annessi, che vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali che quotidianamente servono lo Stato e dedicano la loro vita alla lotta contro la criminalità: il Magistrato Antimafia Simonetta Ciccarelli, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Paolo Fassari ed il Capitano della Guardia di Finanza Emanuele Schifani, moderati dallo scrittore e giornalista Angelo De Nicola.
Uomini dello Stato che portano nel cuore ricordi difficili e dolorosi (Il Capitano Schifani è il figlio di Vito!), ma che vogliono dire ai giovani che sulla memoria si possono e devono costruire i valori di onestà e correttezza che rendono una società degna di essere definita civile.