Cerchio – Si è svolto, il XXII Corteo Storico che ha rievocato la “Bulla Indulgentiarum” di Bonifacio VIII (1300). Sono stati presenti all’evento – organizzata con precisione dall’Amministrazione Comunale cerchiese – diverse autorità civili, religiose, politiche e militari tra cui il parroco di Cerchio Padre Essiet Emmanuel John, in rappresentanza della Diocesi dei Marsi e molte delegazioni di Comuni con rispettivi Gonfaloni.
Tra gli interventi previsti ed attesi, quello del Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni Comm. Dott. Sante De Angelis, che per la quattordicesima volta ha partecipato all’evento, alla presenza del Gonfalone della Città dei Papi e di quello della Bonifaciana, insieme con la rappresentanza della Anc Protezione civile “Semper Fidelis”, al Consigliere Comunale delegato dal sindaco avv. Daniele Natalia, Riccardo Ambrosetti, al Delegato della Regione Abruzzo per l’Accademia Bonifaciana Avv. Lucio Cotturone, al Delegato della Regione Lazio Cav. Ing. Luca Cardinali, a quello delle ricerche storiche ed araldiche Cav.Fabrizio Cacciatori, al Delegato per i rapporti con le Associazioni di Volontariato Cav. Danilo Cacciatori e a quello con i rapporti sindacali Sig. Francesco Pangrazi.
Presenti anche diversi accademici di vario grado, che hanno voluto accompagnare le due delegazioni ufficiali. Il lungo corteo è stato composto, oltre che dalle numerosissime autorità ed invitati, anche di comparse in costume trecentesco e rinascimentale. Il prezioso documento (la “Bulla”, appunto), è stato consegnato dal Parroco al sindaco di Cerchio, presso la chiesa di San Bartolomeo.
Nel corso della manifestazione, sono stati intervistati sia il Consigliere Comunale ed il Presidente De Angelis che ha rivolto, un sentito saluto alle Autorità ed invitati: “Grazie perché con la vostra iniziativa fate memoria annuale del nostro più illustre Concittadino, Papa Bonifacio VIII legato con la Comunità di Cerchio dalla Bolla Indulgentiarum… Lazio e Abruzzo, Anagni e Cerchio. Due realtà che oltre a confinare geograficamente sono accomunate da una storia, da un papa, da una tradizione, da valori d’altri tempi. Un corteo storico non è solamente una semplice rievocazione di usi e costumi dell’epoca ma è innanzitutto un’occasione per stabilire un collegamento tra gli accadimenti di ieri e quelli di oggi, un modo per vivere il presente consci del nostro passato che ci caratterizza e ci forma… – ha sottolineato il Rettore Presidente – ringrazio vivamente tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della presente manifestazione, il caro Sindaco di questa Comunità dott. Gianfranco Tedeschi e la delegazione del Comune di Anagni”.
Anche il Consigliere Comunale delegato Riccardo Ambrosetti, ha voluto a nome del Comune di Anagni, del Sindaco Daniele Natalia e dell’Assessore Carlo Marino, esternare i saluti e l’impegno per concretizzare in modo più ufficiale il gemellaggio tra Cerchio, la città dei Papi e la Bonifaciana. “La comunanza tra le nostre due Comunità è la Bulla Indulgentiarum – ha ricordato l’Amministratore – fu redatta da Bonifacio VIII nel 1300 e inviata alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo in Cerchio, insieme con la bolla di indizione del primo giubileo dell’era cristiana e con quella concessa alla piccola cellula benedettina di San Pietro. Il Pontefice, rivolto alla Chiesa universale, intendeva ristrutturarne e potenziarne l’organizzazione territoriale, partendo dalle piccole realtà locali. Il documento, esposto per tre volte anche ad Anagni, grazie all’intervento dell’ Accademia Bonifaciana, è attualmente conservato dalla diocesi dei Marsi e l’atto ufficiale di Gemellaggio tra Anagni e Cerchio, non può che giovare ad entrambe. Sarebbe anche auspicabile il ripristino della indulgenza plenaria che la suddetta Bulla espone con tanta solennità”.