Abruzzo – Una delle strategie per continuare a mantenere libero Juan Carrito, evitando che le sue scorribande rappresentino un pericolo per gli esseri umani e per gli animali allevati, consiste nella messa in sicurezza delle strutture che il famoso orso bruno marsicano potrebbe assaltare per trovare cibo.
È già accaduto in passato: ricordiamo tutti le incursioni di Juan Carrito nei pollai che si trovano a in località a ridosso o all’interno delle aree del Parco Nazionale. Per cercare di evitare l’avvicinamento dell’orso, i volontari di Salviamo l’Orso, in soli due mesi, hanno provveduto a mettere in sicurezza 18 strutture tra pollai, stalle e apiari grazie all’installazione di recinti che possano tenere Carrito lontano dai guai.