Tagliacozzo – Nella giornata di domani, 8 Dicembre, alle 16.30, verrà celebrata una messa presso la chiesa di San Francesco di Tagliacozzo, presieduta dal parroco don Ennio Grossi. Con questo rito, spiega il sindaco Vincenzo Giovagnorio, prendono il via le celebrazioni dedicate agli 800 anni del Natale di Greccio.
“Nell’occasione” scrive il primo cittadino di Tagliacozzo “visitando la chiesa francescana e venerando il Presepe, sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria concessa dal Papa per l’occasione otto volte centenaria. Chi ci racconta la notte di Natale a Greccio è Tommaso da Celano, nella Vita Prima“.
Il presepe di Greccio è una tradizione natalizia che risale al 1223, quando san Francesco d’Assisi volle rappresentare la nascita di Gesù in una grotta vicino al paese di Greccio, in Umbria. San Francesco ottenne il permesso dal papa Onorio III di celebrare la messa di Natale in quella grotta, dove fece portare un bue, un asino e una mangiatoia con del fieno. La scena commosse molti fedeli che accorsero a vedere il presepe vivente, e da allora si diffuse l’usanza di allestire presepi in chiese e case durante il periodo natalizio.
Il presepe di Greccio è considerato il primo presepe della storia, e ha ispirato molti artisti e poeti. Per esempio, Dante Alighieri lo cita nella Divina Commedia, quando descrive il canto degli angeli nella notte di Natale: “E qual è quei che vede, e li s’appresenta / fatto in un presepio, vivo e parlante, / così com’io t’ho detto, il Salvatore” (Paradiso, X, 40-42). Anche Giotto dipinse il presepe di Greccio nella Basilica superiore di Assisi, mostrando san Francesco che adora il bambino Gesù.
Oggi il presepe di Greccio è ancora una meta di pellegrinaggio per molti cristiani, che ogni anno si recano a visitare la grotta dove san Francesco celebrò la sua messa. Inoltre, ogni anno viene organizzata una rievocazione storica del presepe vivente, con figuranti in costume che riproducono la scena originale. Il presepe di Greccio è quindi un simbolo della fede e della cultura italiana, che celebra il mistero dell’incarnazione di Dio.