Tagliacozzo – Uno spettacolo toccante e molto emozionante quello andato in scena ieri al Teatro Talia di Tagliacozzo: “Arbeit macht frei” – Il lavoro rende liberi, questo il titolo della rappresentazione che prende vita dalle testimonianze e dalle memorie dei campi di morte, ideati dalla Germania nazista per eliminare ebrei e avversari politici, per raccontare la deportazione, dall’ingresso al campo fino alla morte.
Il Comune di Tagliacozzo ha voluto celebrare la Giornata della Memoria, con qualche giorno di anticipo, offendo agli alunni dell’Istituto Andrea Argoli, che hanno partecipato numerosi, una mattinata volta alla riflessione, per non dimenticare.
Uno spettacolo forte ma indispensabile per tenere viva l’attenzione su accadimenti spesso ignorati, specialmente dalle giovani generazioni: il dramma del trasferimento coi treni merci, l’arrivo ai campi, il diverso modo di vivere la tragedia fra uomini e donne e la contrapposizione fra vittima e oppressore, in un viaggio in cui lo spettatore si trova immerso. Una realtà cruda ma vera.
“Ciò che accadde durante la Seconda Guerra Mondiale” – ha dichiarato la Presidente del Consiglio Alessia Rubeo, delegata alle Politiche sociali – “è stata la negazione dell’umanità! E tutti noi dobbiamo sempre ricordare per evitare di cadere in nuovi precipizi”.
“Oltre che alle nostre coscienze” – ha concluso il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – “è ai nostri ragazzi che dobbiamo affidare la memoria di accadimenti orribili che la mente dell’uomo contemporaneo ha saputo concepire, prescindendo totalmente dal progresso civile e etico del quale il XX secolo avrebbe dovuto godere”.
Lo spettacolo teatrale “Arbeit macht frei”, prodotto da Giovanni Pannozzo con la regia di De Papi, è stato interpretato dai bravissimi attori Dario De Francesco, Paola Pirri, Giorgia Piracci, Marina Carnevale e Flavio Pomaro.
Video reporter Manuel Conti