Tagliacozzo – Affollatissimo Consiglio comunale straordinario e solenne, quello che si è tenuto alle 12 di oggi, per il conferimento delle Cittadinanze onorarie e di altre civiche Benemerenze, in occasione della Festa del Volto Santo e della Municipalità.
È ormai una partecipata consuetudine, instaurata dall’Amministrazione guidata da Vincenzo Giovagnorio, quella di questo solenne incontro istituzionale.
Molto toccante è stato il momento del conferimento della Cittadinanza onoraria alla memoria Santa Giovanna Antida Thouret, fondatrice della Congregazione delle Suore di Carità, che esattamente duecento anni fa, soggiornò in Tagliacozzo e volle lasciare a giovamento della Città una comunità di Suore che hanno operato un’intensa attività spirituale e materiale per la popolazione dedicando il loro apostolato all’istruzione e all’educazione della gioventù e assistendo gli ammalati.
A ricevere la pergamena la Madre Generale della Congregazione Suor Nunzia De Gori alla quale il Sindaco ha affidato in custodia un importante documento del 1818 in cui è presente la firma autografa della Santa Fondatrice.
“Tagliacozzo ha dato tanto alle Suore di Carità – ha detto la Madre Generale nel discorso di ringraziamento – e molto noi dobbiamo ricambiare a questa Comunità ricca di valori e di fede”.
La Cittadinanza onoraria è andata anche al Dott. Angelo Paoluzzi, giornalista e scrittore, già direttore del quotidiano “L’Avvenire, redattore de “L’Osservatore Romano”, de “Il Popolo” e di numerose altre testate nazionali. La motivazione del conferimento recita: “in virtù dei suoi alti meriti letterari, giornalistici e di ricerca storica sulla nostra Terra”.
La terza e ultima Cittadinanza onoraria è stata conferita poi all’On. Prof. Antonio Attili, già Deputato al Parlamento italiano, scrittore e storico locale. La motivazione recita: “In virtù dei suoi alti meriti di rappresentante istituzionale nelle Legislature XIII e XV, nonché per le pubblicazioni che attestano il suo grande affetto e il suo attaccamento alla storia e alle tradizioni della nostra Terra”.
Le altre Onorificenze civiche concesse sono: l’Attestazione di Pubblica Riconoscenza al Gruppo degli Alpini di Tagliacozzo, per aver tenuto vive ed aver tramandato le tradizioni del loro glorioso Corpo militare, del quale tanti tagliacozzani hanno fatto parte, per aver onorato la memoria dei caduti e per l’opera di ausilio nei confronti delle persone diversamente abili che sono ospitate nel locale Centro Anffas.
Un Attestato di Benemerenza della Città di Tagliacozzo al Sig. Domenico Anzini, per la sua esemplare e longeva attività sportiva – oltre ottant’anni – decano degli sportivi marsicani e “Senatore” della Maratona di Roma.
Medaglia della Città di Tagliacozzo “Andrea Argoli” alla Dottoressa Simonetta Santini, Direttore Generale della ASL1 Abruzzo, per le acquisite benemerenze nel campo della scienza medica e per il suo impegno sanitario e amministrativo.
Medaglie della Città di Tagliacozzo “Ascanio Mari” a tre valenti artisti: Attilio Salciccia, Gabriele Altobelli e Rodolfo Angelosante per le acquisite benemerenze nel campo delle arti figurative, per la loro sensibilità e per la loro collaborazione alle iniziative culturali del Comune.
Infine la Borsa di studio per tesi di laurea magistrali aventi come tema Tagliacozzo, quest’anno andrà al celanese Mirco Crisante, neo dottore in Architettura, che ha discusso la tesi: “Il Palazzo ducale di Tagliacozzo: dall’analisi al progetto di riuso”.
Nel pomeriggio, alle ore 18, nella Chiesa Madre dei Santi Cosma e Damiano, si entra nel vivo dei festeggiamenti con la consegna del celebre quadro del Volto Santo, proprietà della Municipalità, da parte delle Monache benedettine di clausura che ne sono custodi, al Sindaco. Presenti la Giunta, il Consiglio comunale e molte autorità sovracomunali civili e militari. Officerà la Santa Messa, come da tradizione, il Vescovo dei Marsi Mons. Pietro Santoro.
Il Sindaco Vincenzo Giovagnorio ha rivolto alla Cittadinanza il seguente messaggio per la Festa della Benedizione: “Oggi inizia la grande festa della Municipalità, la festa del Volto Santo… la festa di tutti noi! La nostra identità e il nostro vivere civile passano attraverso il rispetto delle tradizioni, nel saper essere accoglienti ed ospitali, attraverso la pacatezza nel giudizio e la generosità nella lode… l’uno con l’altro. “Benedire” significa appunto: dire bene… bando ai rancori e ai personalismi, quindi, bando alle lotte tra fazioni: ritroviamo il senso di comunità e facciamo tesoro della saggezza tramandataci dai nostri avi, nella prospettiva di un futuro di benessere e di serenità. BUONA FESTA DELLA BENEDIZIONE A TUTTI!”