Avevo promesso ai miei amici di Tagliacozzo di scrivere due righe sulla storia di Piazza dell’Obelisco che fino al 1825, anno in cui fu terminata la Fontana con il suo Obelisco, si chiamava PIAZZA DEL PILOZZO”. Ma perché questo nome? E cos’era il Pilozzo?
Ebbene era una grande sedia di marmo posta al centro della piazza dove prendeva posto (suo malgrado) lo sventurato che non aveva potuto onorare i suoi debiti nei confronti dei creditori. Il poverello aveva due modi per saldare il suo debito; andare in prigione o prendere posto sul PILOZZO, dove per alcuni giorni veniva sbeffeggiato, offeso e umiliato dai concittadini. Va aggiunto che durante l’espiazione della pena lo sventurato indossava solamente un paio di mutande calate sui suoi piedi e attraverso un grosso buco posto al centro del sedile di marmo poteva espletare le sue funzioni fisiologiche. Ecco spiegato perché oggi chi è in rovina esclama: “Sono finito in braghe di tela”.
Purtroppo non è rimasta alcuna traccia del PILOZZO tagliacozzano. Per fortuna però che in alcune località abruzzesi esistono altri esemplari di “gogna” che possono essere ammirati.
Una “Pietra del Vituperio” si può ancora vedere a Pescocostanzo un borgo medievale nelle vicinanze di Rivisondoli e Roccaraso.
Per vederla basta recarsi ai piedi della scalinata che conduce alla Chiesa di Santa Maria del Colle. Si racconta che su questa pietra il malcapitato doveva rimanere seminudo per alcuni giorni e ripetere continuamente la frase “cedo bonis” (cedo i beni).
Un altro esemplare si trova a Pacentro la cittadina, nei pressi di Sulmona, che ha dato i natali ai nonni della cantante Madonna e a quelli di Mike Pompeo, Segretario di Stato del Presidente Trump. In questa cittadina la “Pietra dello scandalo” veniva chiamata dai paesani la “preta tonna” utilizzata nel Medio Evo come unità di misura del grano. I debitori insolventi dell’epoca erano obbligati, anche qui, a sedere nudi davanti ai passanti e soggiacere alle ingiurie e alle offese dei paesani. Per vedere la “preta tonna” a Pacentro, bisogna recarsi al vecchio mulino nei pressi di Via Antera.
Ovviamente le curiosità storiche sulla Piazza dell’Obelisco di Tagliacozzo non finiscono qui…..