Tagliacozzo. Ѐ stato presentato questa mattina il progetto definitivo del nuovo campus scolastico di Tagliacozzo. Il sindaco, Vincenzo Giovagnorio, salutando e ringraziando tutte le persone presenti alla «conferenza stampa», ha definito «questo un appuntamento davvero emozionante per noi». Il primo cittadino ha sottolineato come la progettazione di un nuovo polo scolastico sia uno dei punti più importanti del programma della sua amministrazione e ha annunciato la pubblicazione, alcuni giorni fa, di un bando regionale per finanziare l’edilizia scolastica. Il progetto è stato esposto dall’ingegnere Leonardo Gatti, il quale ha spiegato come si siano dovuti prendere in considerazione e risolvere diversi aspetti come «il problema della sicurezza e della viabilità delle strade limitrofe. Si è dovuto pensare a come agevolare la consegna dei bambini alla scuola e la loro uscita, a come integrare le nuove strutture con l’edificio storico di pregio in cui si trova attualmente la scuola elementare (il plesso “D. Bevilacqua”, ndr) e all’ottimizzazione degli spazi, soprattutto a causa della eterogeneità altimetrica dell’area». Il progetto del nuovo polo scolastico prevede diversi edifici interconnessi tra loro – con ingressi separati, ma con un “corridoio” esterno riparato da una copertura in legno lamellare – in cui saranno ospitate le classi delle scuole elementari e della scuola media oltre alla sala musica, alla mensa e ad alcune aule polifunzionali. La palestra sarà ospitata in un edificio a parte che sarà accessibile anche dall’esterno, senza passare necessariamente all’interno del campus. Il progetto prevede anche che il parcheggio situato in via Lungo Imele, oltre alla strada che attualmente lo separa dal campo sportivo, venga inglobato nel campus: «il numero di posti auto», ha specificato l’ingegnere, «verrà aumentato, ma una parte sarà, ovviamente, a uso preferenziale della scuola». Gatti ha sottolineato che «il progetto prevede l’utilizzo di materiali che provengono dal riciclo. Questo aspetto è importantissimo perché ce lo impone la normativa che una parte dei materiali sia riciclata», inoltre gli edifici del campus avranno dei costi energetici molto bassi con «consumi quasi a zero». Secondo l’ingegner Leonardo Gatti il costo dei lavori si aggirerebbe intorno ai sette milioni e mezzo e il tempo di realizzazione dall’inizio dei lavori sarebbe di circa un anno.
A termine della conferenza stampa è intervenuta anche Romana Rubeo, del gruppo consiliare Tagliacozzo Unita, la quale ha affermato: «siamo contenti che ci sia un progetto definitivo anche perché non siamo mai stati contrari all’idea di un polo scolastico. Il nostro rammarico è dovuto principalmente alla mancanza di comunicazione e di dialogo tra tutte le parti interessate su temi che potevano e dovevano essere oggetto di discussione pubblica, come la scelta di dismettere lo stadio e il destino degli attuali edifici scolastici».
Vanno riconosciuti la bellezza del progetto e l’ottimo lavoro svolto dall’ingegnere, ma restano alcuni malumori in paese per la scelta dell’amministrazione Giovagnorio di costruire il campus eliminando lo storico stadio “Leo Attili” e per il fatto che non si sia optato per un sito diverso. Inoltre, a oggi, i soldi per la realizzazione dell’opera non sono nelle casse comunali. L’amministrazione spera – stando a quanto dichiarato da Giovagnorio – di riuscire a ottenere un finanziamento dalla Regione del valore di circa quattro milioni e mezzo.
Foto di Manuel Conti