Marsica – Il Tribunale di Pescara ha assolto un consulente aziendale dalla accusa di intestazione fittizia di autovettura asseritamente effettuata al fine di evadere le imposte. Il consulente era assistito dall’avv. Paolo Di Gravio.
L’accusa, che ha richiesto tre anni di reclusione, sosteneva che il professionista avesse illecitamente operato – effettuando anche bonifici personali – al fine di intestare a società di comodo autovetture per il valore di oltre un milione di euro, con lo scopo di evadere le imposte.
La difesa del consulente ha invece dimostrato che le società hanno operanti e non di comodo e che l’imputato ha effettivamente svolto attività di consulenza di cui è stata fornita ampia prova. Di qui la sentenza assolutoria che pone fine ad angosce ed inquietudini.