Gioia dei Marsi – Con una specifica nota il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha comunicato agli amministratori di Gioia dei Marsi che, a breve, anche in alcune aree del territorio verranno portati avanti progetti legati al LIFE20 NAT/NL/001107 “BEAR-SMART CORRIDORS”, il cui obiettivo principale, in Italia, è quello rendere tutti i territori a misura d’orso.
Nello specifico, come si legge nella nota PNALM, si sta dando rilevanza alla “Azione C3 Miglioramento dell’habitat, che mira a ridurre l’espansione di alberi e arbustivi a discapito di aree prative aperte e di fruttiferi“.
E, a seguire, “Con questa azione si intendono recuperare alberi da frutto che vegetano in aree oramai abbandonate dall’uomo, aumentando la produttività delle stesse e facilitando l’accessibilità in luoghi a basso rischio e prossimi ad aree rifugio (ovvero le aree boscate). Tutto ciò, proseguendo un’azione che comunque il Parco sta portando avanti da anni in altre aree, si confida possa aiutare a limitare gli ingressi del plantigrado nei centri abitati e ridurre il conflitto uomo-orso“.
Nel territorio di Gioia dei Marsi è stata individuata una prima area all’interno della quale si andrà a intervenire, si tratta delle località Sperone e Pozzilli. Gli interventi previsti consistono in:
I. decespugliamento dell’area sottesa dalle chiome in modo da consentire l’avvicinamento all’albero da parte dell’orso o di cibarsi di frutta caduta a terra
II. riordino della chioma, intendendo con esso una rimonda del secco, eliminazione di rami in eccedenza o troppo sviluppati in alto
III. rimozione di qualche pianta, in genere di dimensioni contenute, che svolge azione aduggiante nei confronti di esemplari fruttiferi.