Avezzano – La mostra documentaria, curata dall’Associazione Culturale Antiqua, già esposta all’Aia dei Musei, sarà installata nella sede della Pro Loco di Avezzano, in via Corradini, da giovedì 20, per tutto il mese di febbraio, con la possibilità di prosecuzione nel mese di marzo.
La rassegna, con il patrocinio del Comune di Avezzano e in collaborazione con l’associazione culturale Antiqua, rappresenta una narrazione documentale di preziose testimonianze del patrimonio artistico del nostro territorio, saccheggiato soprattutto durante il terremoto del 1915 e quindi perduto e finalmente ritrovato anche grazie all’attività di recupero del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (T.P.C.) e artistico.
L’esposizione presenta, in una serie di fotografie ingrandite, reperti archeologici e architettonici, oggetti di oreficeria sacra e statue preziose, arredi sacri di artigiano ligneo del ‘600, esposti nei musei d’Italia e d’Europa e che, ricollocati nella loro cornice storica originaria, possono rappresentare un importante momento per un’attività didattica finalizzata al recupero della memoria storica e un significativo punto di partenza per una nuova conoscenza del nostro territorio.
La mostra si articola in due sezioni, che sottopongono all’attenzione del visitatore, rispettivamente, le opere “scomparse” e quindi depositate in altre sedi italiane ed europee e quelle “ritrovate” e restituite ai musei e alle chiese della Marsica.
La Pro Loco, che, con questa esposizione, aggiunge un ulteriore sentiero al suo cammino di sensibilizzazione della popolazione alla storia affascinante e suggestiva della nostra terra, avrà cura di aprire le porte a tutte le scuole della Marsica, anche mediante l’attivazione di protocolli di alternanza scuola – lavoro con studenti delle scuole superiori della Città, che, adeguatamente formati, faranno da guida ai visitatori.
Durante il periodo della mostra, saranno organizzati, per dare colore e intensità espressiva all’evento, incontri a tema e appuntamenti musicali.