Tagliacozzo – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano ha chiuso le indagini preliminari nei confronti di un 36enne residente a Luco dei Marsi accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe tormentato la donna per mesi, costringendola a vivere in un costante stato di ansia e paura. Tra aprile e giugno 2024, avrebbe ripetutamente minacciato e insultato la vittima, sia di persona che al telefono, con frasi come: “Ti sbudello”, “Ti stacco il collo”.
Avrebbe inoltre telefonato alla donna fino a 15 volte al giorno, appostandosi sotto casa sua a Tagliacozzo e arrivando persino ad arrampicarsi sul cancello della sua abitazione.
A causa delle continue pressioni, la vittima si è trovata costretta a modificare le proprie abitudini di vita per paura di nuovi episodi di violenza. La parte offesa è assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta mentre l’indagato è assistito dall’avvocato Nello Serchia.