Tagliacozzo – Tutto pronto per la settima edizione di ‘Cantine nella Roccia’, tradizionale evento organizzato dall’Associazione CLAN Eventi con il patrocinio del comune della Città di Tagliacozzo: da venerdì 11 a domenica 13 ottobre il borgo antico di Tagliacozzo aprirà le proprie cantine per un percorso enogastronomico immersi in un panorama suggestivo.

L’evento è finalizzato alla scoperta della bellezza del borgo antico di Tagliacozzo, chiamato’Nzullatera, un’esperienza autenticamente attiva, in grado di coinvolgere idee ed esperienze per un rilancio delle zone interne dell’Abruzzo che punta su identità locale, tradizione, cultura e storia.

Eventi culturali e momenti conviviali permetteranno agli ospiti, grandi e piccoli, di esplorare il territorio rurale, creando connessioni significative atte a custodire ricordi indelebili.
Grazie poi alla stretta collaborazione con gli operatori turistici locali e la comunità tagliacozzana, le tre giornate saranno caratterizzate da una vasta gamma di attività enogastronomiche e culturali di grande qualità.

Più di sessanta cantine, ristori e botteghe incastonate nella storica Via Valeria che taglia l’antico borgo di Tagliacozzo per un evento che mira a posizionare il paese nell’immaginario collettivo abruzzese e nazionale come destinazione slow, il cui focus principale sono le attività a contatto con la natura, la storia e la comunità locale.

Si aprono al pubblico le cantine dei nonni e dei bisnonni e si allestiscono le vecchie osterie, rievocando le indimenticabili e spensierate atmosfere dei decenni passati.
I graditi ospiti verranno coinvolti in una vera e propria rappresentazione corale, in grado di farli sentire
parte integrante di una “memoria”.

Musica, balli, proposte peculiari enogastronomiche, abiti a tema, mostre e allestimenti, il tutto curato nei minimi dettagli: ‘Cantine nella Roccia’ è un’esperienza unica ed inimitabile, netta espressione di un turismo esperienziale basato sul coinvolgimento empatico, perseguendo un concetto che si attua e si rafforza grazie alla narrazione del territorio.