Domenica prende il via a Roccaraso il Criterium Minisci, un circuito di gare adatte ai mini atleti, tracciate con percorsi vari e articolati, inventato dal Comitato campano nel 2019.
I piccoli sciatori sono veramente piccoli. Hanno tre anni quando cominciano a scivolare sulle piste innevate e quattro quando si lanciano nelle prime garette. Spesso partono per ultimi dopo 200 concorrenti e la distanza tra una porta e l’altra non è proporzionata alla loro velocità e al loro fisico. L’attesa e l’ansia li spaventano, per non parlare delle aspettative dei genitori. Ma la voglia di emulare i campioni ce l’hanno già e bisogna fare in modo che sia canalizzata in maniera positiva.
Il Comitato Campano, tra i primi in Italia, ha aderito nel 2019 al modello proposto dalla FISI–SALT (Sviluppo Atleta a Lungo Termine) ed ha inserito nel proprio calendario il Criterium Mini Sci, un circuito di tre gare riservato esclusivamente alle categorie denominate super baby e topolini ed è facile capire perché i piccoli sciatori sono nati negli anni dal 2014 al 2018.
Così domenica 20 febbraio partirà la terza edizione del Criterium Mini Sci (l’anno scorso è saltata a causa del Covid) e ci saranno a Roccaraso oltre 250 micro-sciatori pronti ad emulare i grandi campioni che abbiamo visto alle Olimpiadi. Le gare sono organizzate grazie alla collaborazione dei quattro sci club del Comitato Campano FISI, lo sci club 2010, lo sci club Napoli, lo sci club 3punto3 e il SAI .
I superbaby e topolini saranno al cancelletto di partenza con il pettorale da gara indossato su una bellissima felpa che riceveranno in omaggio al momento dell’iscrizione, che ritrae la mascotte del Mini Sci e tutti otterranno una medaglia come premio per la partecipazione, più che la prestazione.
La prima gara in programma il mini GS, un primo approccio con lo slalom Gigante in cui le distanze tra le porte sono proporzionali al loro fisico e alle loro capacità. Le discese dei concorrenti saranno riprese on line, su una specifica piattaforma e seguite da genitori, parenti e amici, come se fosse una piccola Olimpiade, ma sicuramente come una grande festa divertente.
Il successivo impegno sarà il 3 marzo con la gara il mini cross, dove saltini, onde e curve paraboliche rappresentano un’ottima occasione per sviluppare le abilità motorie che si ritroveranno, non solo nella loro vita sportiva, ma anche in quella di tutti i giorni. Chiude il circuito, il 20 marzo mini mix, per imparare i cambi di ritmo, con alternanza di pali stretti e curve da gigante.
L’idea è nata nel 2019 dalla Commissione Sci Alpino del Comitato Campano della FISI, composta da tecnici federali tra cui Ferdinando Fossati e Andrea Barulli con la collaborazione del consigliere Gianpiero Bucci e presieduta da Roberta Cataldi:“Il Comitato Campano si pone all’avanguardia in Italia con questo circuito che prevede tre gare (non agonistiche) con tracciati in cui vengono inseriti cambi di ritmo, saltini e piccoli ostacoli – continua la presidente – Questo progetto, non solo ha lo scopo di stimolare lo sviluppo delle abilità motorie e delle capacità coordinative (età sensibile 6-12 anni), ma cerca di rendere più giocoso il momento della competizione, al fine e di ridurre l’ansia e la paura che spesso compromettono il risultato e di evitare, nel contempo, la perdita di motivazione che induce i ragazzi ad abbandonare lo sport”.