Cerchio – Un totem in piena regola, ossia un simulacro scolpito nel legno dal celanese Giancarlo Sociali che, con questa opera, ha inteso rappresentare e raccogliere gli animali simbolo dell’Abruzzo. L’opera, infatti, si chiama “Totem d’Abruzzo“.
E’ lo stesso Sociali a spiegarci il senso del suo ultimo lavoro: “Un omaggio alla fauna che più rappresenta l’Abruzzo dei parchi. In alto accetta l’aquila reale, appena sotto di essa l’orso bruno marsicano, in basso il camoscio d’Abruzzo e il lupo appenninico, e infine non ho dimenticato il nostro caro cane da pastore abruzzese“.
Sono gli animali simbolo dell’Abruzzo dei Parchi che, come sappiamo, costellano e proteggono l’autenticità naturale del nostro territorio: l’aquila, l’orso marsicano, il camoscio e il lupo. Ma Sociali, che da tempo approfondisce tematiche storiche e antropologiche legate al mondo della pastorizia e della transumanza, non ha dimenticano il “guardiano” delle greggi: il cane pastore abruzzese.
Il “Totem d’Abruzzo” è stato “svelato” nella giornata di ieri, nel corso della cerimonia di intitolazione di una piazza di Cerchio ad Antonio Tarola. Nel paese marsicano, è stata allestito anche un interessante spazio espositivo all’interno del quale, oltre a numerose fotografie d’epoca, è stata accolta anche l’imponente scultura di Giancarlo Sociali.