Pescina – Gli interventi di riqualificazione e adeguamento dell’ala Bolino dell’ospedale di Sulmona “sacrificano” il servizio di endoscopia che sarà trasferito, entro il prossimo 30 settembre, al primo piano dell’ex struttura ospedaliera di Pescina.
Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, raccogliendo le proteste dei lavoratori della sanità Peligna e dell’Alto Sangro, ha proclamato lo stato di agitazione.
“Invitiamo la direzione della Asl 1 a non dare seguito all’annunciata, destabilizzante, improvvida, intempestiva e provocatoria disposizione di trasferimento del Servizio di Endoscopia digestiva dell’Ospedale e del Distretto di Sulmona e dell’Alto Sangro in una struttura aziendale insistente nel Comune di Pescina.
A sottolineare la determinazione di questa Segreteria di non consentire soluzioni estremamente dannose a carico di un’area vasta e montuosa, quale è quella Peligna/Sangrina, fin da ora proclamiamo lo stato di agitazione del personale preannunciando, nel rispetto dei tempi e delle modalità stabilite dalla normativa, la mobilitazione e lo sciopero del personale della ASL e degli Enti locali ricompresi nel territorio.
Si esprime, inoltre, ampia disponibilità a svolgere azioni e ad intraprendere iniziative unitamente alle altre OO.SS. rappresentative del personale del Comparto sanitario”.