Traversata del Monte Sirente

Alla scoperta della storia dell’Appennino Abruzzese

Avezzano – Domenica 08 luglio alle 08:30 dalla piazza principale di Ovindoli partirà la Traversata del Monte Sirente, un viaggio tra boschi, pareti rocciose e valli verdissime, alla scoperta della storia, delle leggende e della natura del Monte Sirente.

L’evento montano è organizzato da “Altavia” e “Trekking con Marta” con la collaborazione di Guide iscritte al registro AIGAE Abruzzo (Associazione Nazionale Guide Ambientali Escursionistiche).

Un itinerario impegnativo (16 km circa con 1200 metri di dislivello) adatto a persone allenate che regala panorami unici di montagne ancora selvagge nell’Appennino Centrale.

Il Sirente è infatti molto panoramico in particolare verso la Majella e può riservare, in condizioni particolari, lo spettacolo della vista dei due mari. E’ una lunga e inclinata dorsale orientata da Nord Ovest a Sud Est la cui caratteristica fondamentale è la forte differenza fra i due versanti della montagna; il primo è una lunga parete aspra e rocciosa, il secondo è invece più dolce e debolmente ondulato.

Per chi lo vive il Sirente appare una casa, un amico, un nonno” dichiara la guida Ambientale Escursionistica AIGAE Marta Trobitzun massiccio che si estende per 20 chilometri regalando a nord balconate di roccia e strapiombi, a sud dolci pendii disegnati dai piedi dell’uomo e dal bestiame. Oggi grazie al progetto “Life Coornata”, lungo la sua cresta, si contano circa 50 esemplari di camoscio appenninico che sono stati reintrodotti dal Parco Sirente Velino negli ultimi 5 anni. Spesso capita di incontrarne lo sguardo mentre giocano e si nascondono tra  le guglie di una montagna millenaria. Sotto l’ombra del Sirente si intrecciano e si sfiorano tutti i mestieri che hanno segnato la storia della nostra Regione: quello del pastore, del carbonaio e del commerciante di neve”. Ed ancora la Guida “l’08 luglio la Traversata inizierà dal versante nord, una parte della montagna rivestita di lunghi drappi formati da ricchi e verdi intrecci di faggi che, gradualmente, lasciano spazio alle prime rocce mostrando la Neviera, antico ghiacciaio dal quale anticamente la città di L’Aquila prelevava ghiaccio e neve ad uso alimentare e sanitario. Superati gli ultimi faggi, un percorso a mezza costa porterà gli escursionisti nelle viscere della montagna fino alla vetta mostrando il lontano mare Adriatico. In discesa si attraverserà il percorso dei vecchi pastori“.

Una Traversata di grande soddisfazione per gli appassionati della montagna e una fra le più interessanti della Regione Abruzzo, luogo di straordinaria bellezza naturale e cuore verde d’Europa.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Marta Trobitz tel. 347/8365083 mail: [email protected] o Fabrizio Cordischi tel. 329/5725215 mail: [email protected].

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