“Siamo ad un mese esatto dalla riunione organizzata da Marsilio in Regione ma, come avevamo ampiamente previsto, nulla si è mosso per la salvezza dei tribunali abruzzesi – scrive così in una dura nota il Senatore del PD Michele Fina in merito alla vicenda dei tribunali abruzzesi, al centro da mesi di un serrato confronto politico – un mese fa avevo definito quell’incontro promosso dal Presidente della Regione imbarazzate, ma ancora più imbarazzante è stato il silenzio e l’immobilismo che ne è seguito. Abbiamo ascoltato, ancora una volta, promesse, dichiarazioni di intenti e rassicurazioni ma è passato un altro mese di nulla mentre il termine per la chiusura definitiva si avvicina. 

“Sono passati, inoltre, anche dieci giorni dall’incontro del comitato per la salvaguardia dei tribunali riunito dal Sindaco di Avezzano, alla presenza dei presidenti degli ordini forensi, che aveva chiesto un urgente confronto con il Ministro Nordio: ma anche su questo nessun passo avanti e, con la settimana delle festività pasquali alle porte, non c’è da aspettarsi alcuna novità”.

“Tutto lascia intendere che Marsilio e Meloni stiano facendo consumare la vicenda arrivando, con una lenta agonia, alla chiusura definitiva: ma noi non rinunciamo alla nostra battaglia. Continuiamo a chiedere un sussulto di dignità a chi per mesi ha annunciato una legge di definitiva riforma che nessuno ha mai visto e ha rinunciato alla norma per la proroga che, oggi, si rivela la più auspicata soluzione per evitare la definitiva soppressione delle sedi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.
Continueremo la nostra mobilitazione itinerante davanti ai Palazzi di Giustizia d’Abruzzo e la nostra raccolta firme contro la chiusura che ha raggiunto circa 2000 sottoscrizioni”