Domani, Venerdì 5 Agosto 2022 ore 21.15 il monumentale Chiostro di San Francesco risuonerà delle note del concerto più atteso dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal direttore internazionale Simon Krecic, uno dei più grandi della sua generazione, insieme al grande pianista Giuseppe Albanese, tra i massimi esponenti italiani del suo strumento.
Un concerto straordinario che accanto alla famosissima Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn e al Concerto per Pianoforte e Orchestra n.2 regalerà agli affezionati del Festival tre composizioni inedite del compositore aquilano Fabrizio Mancinelli, ormai da diversi anni tra le penne più autorevoli della musica da film degli Stati Uniti.
Fabrizio nasce a Cles, in Trentino, ma ad appena tre mesi si trasferisce con la famiglia all’Aquila, dove cresce e studia fino a diplomarsi in composizione e direzione d’orchestra al conservatorio Casella. Allievo di Gian Carlo Menotti (compositore, fondatore del Festival dei due mondi di Spoleto) e di Luis Bacalov, nel 2008, grazie a una borsa di studio Fulbright, vola negli Stati Uniti per perfezionarsi alla University of Southern California. A Los Angeles riesce a trovare la sua strada. Inizia a scrivere musiche per cinema, film d’animazione, documentari e programmi televisivi, non solo americani (è autore, tra le altre cose, di sigle per trasmissioni Rai).
Nel 2018 la svolta: dirige l’orchestra che registra la colonna sonora, composta da Kris Bowers, di Green Book, il film di Peter Farrelly premiato dall’Accademy con tre Oscar (miglior film, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura originale).
Con Bowers, sempre nelle vesti di direttore d’orchestra, torna a lavorare per il biopic United States vs Billie Holiday, diretto da Lee Daniels, e, da ultimo, per la colonna sonora di Space Jam 2, il sequel del celebre film d’animazione con Michael Jordan. Questa volta a unirsi alla squadra dei Looney Tunes sarà Lebron James.
“E’ una gioia grande – dice Jacopo Sipari, direttore del Festival – quella di vedere celebrato nel nostro Festival il genio di Fabrizio Mancinelli. Un grande musicista ma soprattutto un grande amico che attraverso la sua penna ha reso onore alla sua terra in tutto il mondo. Sono particolarmente grato a lui per la grande disponibilità dimostrata e sono felice che il nostro pubblico possa ascoltare questi suoi lavori magnificamente eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Accanto a lui, due straordinari musicisti come Simon Krecic e Giuseppe Albanese che completano un trio eccezionale che offre al pubblico di Tagliacozzo una grande opportunità musicale da non perdere”.
Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, laureato in Filosofia con lode, Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l’opera omnia di Bartók in 32 cd la sua registrazione (in prima mondiale) del brano “Valtozatok” (Variazioni).
Invitato per recital e concerti con orchestra da autorevoli ribalte internazionali quali – tra gli altri – il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York; l’Auditorium Amijai di Buenos Aires; il Cenart di Mexico City; la Konzerthaus di Berlino; la Laeisz Halle di Amburgo; la Philharmonie di Essen; il Mozarteum di Salisburgo ha collaborato con direttori del calibro di Christian Arming, John Axelrod, Frédéric Chaslin, James Conlon, Lawrence Foster, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard, Nicola Luisotti, Othmar Maga, Fabio Mastrangelo, Henrik Nanasi, Anton Nanut, Tomas Netopil, Daniel Oren, George Pehlivanian, Donato Renzetti, Alexander Sladkowsky, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Michel Tabachnik, Jeffrey Tate, Jurai Valcuha, Jonathan Webb ecc.
In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche (incluse quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e della RAI di Torino) e in tutti i più importanti teatri.
Già “Premio Venezia” 1997 (assegnato all’unanimità da una giuria presieduta dal Mº Roman Vlad) e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano, Albanese vince nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize” (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”.
Il Festival continua quindi Sabato con l’omaggio a Lucio Battisti del grande autore italiano Mogol insieme ad Angelo Valori & Medit Voices.