Il Motoclub Sirente fra i promotori, anche la provincia dell’Aquila e molti comuni marsicani hanno aderito all’iniziativa
Pescina – La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, promossa dalla Federazione Motociclistica Italiana è stata condivisa dal Motoclub Sirente che in questi giorni l’ha rilanciata in Marsica coinvolgendo nell’iniziativa la provincia dell’Aquila, più diversi comuni e associazioni che hanno offerto il loro patrocinio alla causa.
In una nota recapitata alla stampa, Salvatore Sclocchi, iscritto al Motoclub Sirente e organizzatore della campagna sulla Marsica, ha ringraziato la FMI e il Presidente del Motoclub di cui fa parte, Luca Di Genova. Ringraziamenti anche per la Provincia dell’Aquila, e i Comuni di Carsoli, Pescina, Oricola, San Benedetto dei Marsi, Scanno, Alfedena, Opi, Barrea, Anversa, Pescasseroli, Bisegna, Collarmele, Ortona, Cocullo, Villetta Barrea, Gioia dei Marsi, Civitella Alfedena e Aielli, per il patrocinio offerto.
Anche alcune associazioni fra gli aderenti alla campagna, come i Ciclisti Fontamara Pescina, Artè Caffè Letterario Pescina, l’Avis Pescina, il Motoclub Mirmidoni di Carsoli. Un ringraziamento speciale è stato riservato ad Alfonsino Scamolla che, in veste di imprenditore, ha contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’iniziativa.
«Andare in moto è un modo per staccare la spina e correre via dalla routine della quotidianità. Le nostre strade, per conformazione geografica e paesaggistica e per tipologia, offrono spettacolari itinerari e suggestivi scorci che permettono di scoprire luoghi arricchendo gli occhi e il cuore del motociclista.» Queste le parole di Sclocchi che aggiunge.
«È nostro dovere non trasformare una giornata di totale libertà e puro divertimento, in tragedie che sconvolgono la vita irrimediabilmente. È importante rispettare le esigenze di tutti i viaggiatori che percorrono le strade, avendo sì totale libertà, ma soprattutto garantendo sicurezza, rispetto dei limiti di velocità e delle norme che regolano il codice della strada, non perdendo mai di vista la tutela e la salvaguardia della propria e dell’altrui vita.»