Marsica – È difficile restare indifferenti di fronte al grido d’aiuto lanciato dall’associazione AMA Mano nella zampa. Un piccolo essere indifeso, un cucciolo di appena un anno e soli 9 kg, ritrovato in condizioni disperate su una superstrada abruzzese.

Un quadro desolante: zecche a infestarne il corpicino e una zampa spezzata. Un ritrovamento che nel 2025 non dovrebbe semplicemente accadere.

La realtà, purtroppo, è che Tristano – questo il nome che gli è stato dato – non è un caso isolato. L’associazione sottolinea con amarezza come siano sempre più numerosi gli animali bisognosi che incrociano il loro cammino. Un’emergenza continua che sta portando AMA Mano nella zampa al collasso.

Le loro parole sono un appello accorato alla comunità: senza un sostegno concreto, la loro preziosa opera di soccorso e aiuto non potrà più continuare. Non potranno più tendere una mano – o meglio, una zampa – a chi non ha voce e dipende completamente dalla generosità umana.

Ora, l’urgenza si chiama Tristano. Il piccolo ha bisogno di un intervento chirurgico imminente, un’operazione che ha un costo di 1400 euro.

Una cifra importante, ma che diventa raggiungibile se ognuno contribuisce con un piccolo gesto. “Poco e insieme ce la faremo” è la promessa di AMA Mano nella zampa, unita alla speranza di poter presto trovare per Tristano una famiglia amorevole che possa finalmente donargli la vita serena che merita.

Questo appello non è solo per Tristano, ma per tutti gli animali invisibili che ogni giorno lottano per la sopravvivenza.