Marsica – Avrebbero truffato mezzo paese con la carta Postepay. Da Padova a Trani, passando per Parma e Grosseto. E non solo. Tra le persone finite nel mirino della Polizia Postale ci sono anche numerosi marsicani. Per alcuni di loro è giá stato richiesto il rinvio a giudizio.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la banda del raggiro online avrebbe registrato diverse carte prepagate di Poste italiane su cui eseguire le transazioni e accaparrarsi il denaro. Gli stratagemmi utilizzati erano diversi. In alcuni casi era il truffato che metteva in vendita online un oggetto. A quel punto, veniva contattato dal truffatore che si mostrava interessato all’acquisto e proponeva al malcapitato venditore il pagamento tramite ricarica della Postepay.

Gli avvocati Roberto Verdecchia e Mario Del Pretaro
Al termine della trattativa, l’acquirente chiedeva all’inserzionista di recarsi presso un ATM di poste italiane e seguire le sue istruzioni per ricevere l’accredito della cifra pattuita. La vittima si recava presso un postamat, ma in realtà, anziché ricevere il denaro, effettuava delle ricariche postali a favore dei truffatori. Tramite istruzioni telefoniche ricevute dal presunto acquirente, era indotto a fare anche più ricariche postepay perché l’interlocutore continuava a dirgli che le operazioni effettuate in precedenza non erano andate a buon fine.
In altri casi veniva, invece, messo in vendita su internet un oggetto, il potenziale acquirente contattava il sedicente venditore per concordare una cifra, ma a pagamento avvenuto il truffatore scompariva senza inviare nulla.
Attraverso i numeri di telefono utilizzati dai truffatori e i numeri di carte postepay che sono state ricaricate dalla vittime, sono stati individuati i presunti responsabili. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Roberto Verdecchia, Mario Del Pretaro e Davide Cimarelli.